Il tragico evento è avvenuto durante la sera della vigilia Natale ed i ladri, riusciti ad intrufolarsi nel palazzo storico, hanno minacciato il padre e il figlio con una pistola e senza alcun motivo hanno iniziato a picchiarli. Il bottino dei tre malviventi è stato di tanti gioielli d’oro oltre ad un’ingente somma di denaro e si sono portati via anche l’auto del ragazzo, una Porsche Cayenne.
L’irruzione dei tre malviventi è avvenuta subito dopo che il ragazzo di soli 20 anni era rientrato a casa per festeggiare in famiglia il Natale. Il giovane, all’ingresso della sua abitazione, è stato minacciato con una pistola e poi fatto entrare in casa dove vi era il padre.
I due sono stati selvaggiamente picchiati dai malviventi che poi hanno chiesto di consegnare tutto l’oro e il denaro presente in casa. Secondo quanto detto sia dal padre che dal figlio, che al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine erano visibilmente ancora sotto choc, i tre malviventi non avevano un accento italiano ma molto probabilmente dell’est europeo.
I due hanno raccontato che prima sono stati picchiati e poi legati in modo che non potessero interferire nella fuga dei pericolosi malviventi avvenuta con la Porsche Cayenne. Non è la prima rapina che nel nord d’Italia avviene ad opera di bande di malviventi che arrivano dall’est d’Europa.
Gli investigatori al momento stanno cercando di rintracciare l’auto per comprendere dove possano essersi nascosti i delinquenti. I due uomini, vittime della rapina, non sono riusciti a fare un identikit dei tre malviventi perché hanno agito con il viso coperto da un passamontagna.
Il palazzo storico dove è avvenuta la rapina si trova in Via Vittoria al centro di Bonate di Sopra. L’uomo proprietario del bellissimo appartamento è un imprenditore di 60 anni e il furto è avvenuto intorno alle ore 21 del 24 dicembre scorso. Il denaro che sono riusciti a rubare i malviventi si aggirerebbe intorno ai 1500 euro. Il padre e il figlio hanno raccontato di essere stati colpiti ripetutamente da calci e pugni.