Una tragedia immane si è consumata nella sala parto del plesso ospedaliero Sant’Anna di Torino, uno degli ospedali più rinomati d’Italia. Angela Nesta, una donna di 39 anni, è morta durante il parto e con lei è deceduta anche Elisa la bimba che stava per nascere. La donna fino agli ultimi minuti prima del parto era in perfette condizioni di salute e in tutti i nove mesi di gestazione non aveva mai accusato un malore o avuto una malattia.
Durante il parto evidentemente qualcosa è andato storto e la giovane donna è morta durante il travaglio mentre la piccola Elisa è nata già morta. Rabbia e sgomento dei familiari di Angela Nesta che non sono riusciti a capacitarsi come sia potuto accadere che la loro cara possa essere morta. I familiari hanno reso noto che solo negli ultimi giorni prima del parto Angela aveva la pressione alta.
Sulla tragedia in queste ore stanno indagando i carabinieri che hanno aperto un’inchiesta per comprendere cosa realmente sia accaduto nella sala parto. Le forze dell’ordine sono intervenute in seguito alla denuncia dei familiari di Angela Nesta ed hanno sequestrato la cartella clinica della donna. Angela Nesta era ricoverata all’ospedale Sant’Anna di Torino dallo scorso 23 dicembre un giorno prima della vigilia di Natale.
Il marito di Angela Nesta era in ospedale quando ha appreso la terribile notizia della morte sia della moglie che della sua piccolissima figlia. L’uomo, per la rabbia, ha cercato di aggredire i medici del reparto dove era ricoverata la moglie ma è stato fermato dai carabinieri. L’uomo ha riferito ai carabinieri che i medici: “Non ci dicevano niente, ho dovuto scoprire dai carabinieri che mia figlia era morta. Me l’hanno uccisa, assieme alla mia nipotina. Adesso voglio giustizia. Voglio sapere perché sono morte. Ho il diritto di sapere la verità”.
La direzione dell’ospedale torinese ha così commentato l’accaduto: “Anche noi vogliamo capire che cosa è successo: per quanto posso dire, allo stato attuale delle informazioni, il decorso della paziente era del tutto regolare, fino alla tarda serata quando si è registrata un’improvvisa dilatazione, che ha fatto precipitare la situazione. La paziente è stata subito portata in sala parto, ma nell’ultima fase ha avuto un arresto cardiaco. A quel punto non c’è stato più nulla da fare, malgrado la presenza di tutta l’equipe medica: la bimba è nata morta, e la mamma non si è più ripresa, nonostante i tentativi di rianimazione”.
Angela Nesta non lavorava era una casalinga ed il parto è avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 dicembre poco dopo mezzanotte. Pietro Nesta, papà di Angela, ha raccontato gli ultimi istanti passati con la figlia: “L’ultima volta l’ho vista ieri pomeriggio. Aveva un dolore all’addome. Pensavo fosse normale per il parto, che era previsto per oggi. Poi i medici ci hanno detto, prima a me e poi al suo compagno, di andare a casa. Da allora ho solo saputo che è morta con la bambina e nessuno mi ha dato uno straccio di spiegazione”. Il pubblico ministero che sta seguendo le indagini ha disposto l’autopsia di Angela Nesta.