Sembra che la situazione del livello delle polveri sottili presenti nell’aria in tutte le grandi città italiane non sta per nulla migliorando. I blocchi auto e altri provvedimenti sul traffico cittadino provocano da sempre tantissime polemiche. A Milano città e in tutti i comuni dell’hinterland del capoluogo lombardo da oggi 28 dicembre al 30 dicembre la giunta comunale ha deciso di bloccare totalmente il traffico delle auto private.
La giunta comunale di Milano ha anche deciso di vietare i fuochi d’artificio per fine anno. La decisione è scaturita in seguito all’ultimo rilevamento di polveri sottili fatto dall’Arpa Lombardia nel capoluogo lombardo che in media ha superato i 50 microgrammi al metro cubo. I livelli massini sono stati superati in tantissimi altri comuni della Lombardia.
L’intenzione della giunta di Milano è con il divieto dei fuochi d’artificio di limitare ulteriormente l’immissione di possibili agenti inquinanti nell’aria del capoluogo lombardo. L’invito al divieto dei fuochi d’artificio è stato esteso dall’assessore all’ambiente della regione Lombardia, Claudia Maria Terzi a tutti i comuni.
Claudia Maria Terzi ha inviato una missiva a tutti i sindaci, i dirigenti dell’Asl e dell’Arpa e alle alte cariche delle forze armate di tutta la Lombardia nella quale si chiede di vietare l’uso dei fuochi d’artificio per fine anno. L’assessore all’ambiente ha reso noto che la decisione di vietare l’uso dei fuochi d’artificio è scaturita dal fatto che la polvere da sparo influisce negativamente nel livello di polveri sottili presenti nell’aria facendone aumentare di molto la quantità. Claudia Maria Terzi ha riferito che le polveri da sparo sono altamente inquinanti e in una situazione di grossa emergenza come quella che in questi mesi sta vivendo la Lombardia è meglio non usarle.
L’assessore all’ambiente ha anche detto che, uno dei motivi della decisione di vietare i fuochi d’artificio a fine anno, è la mancanza di precipitazioni piovose che se avvenissero determinerebbero un abbassamento repentino dei livelli di Pm10 presenti dell’aria. Claudia Maria Terzi si auspica che la sua lettera di invito al divieto dei fuochi d’artificio per la notte di San Silvestro sia presa in considerazione dai primi cittadini della Lombardia.