Oggi è il giorno della rivincita di tutti gli studenti che hanno partecipato ai test di ammissione alle università a numero chiuso.
L’Unione degli Universitari durante una animata conferenza stampa tenutasi a Montecitorio ha reso noto che il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dallo stesso sindacato degli studenti contro l’abolizione del bonus di maturità, stabilito dal Consiglio dei Ministri con il decreto scuola durante gli esami.
A presentare il ricorso sono stati mille studenti che ora con l’accoglimento dello stesso da parte del Tar del Lazio avranno la possibilità di immatricolarsi nelle facoltà per quale hanno svolto il test.
I mille riammessi dal Tar del Lazio si aggiungeranno agli duemilaottocentoundici che sono stati riammessi grazie all’emendamento dell’Onorevole Giancarlo Galan in seguito, diventato esecutivo per l’approvazione di tutte e due i rami del parlamento, che prevedeva il reintegro degli studenti che con il bonus di maturità ancora in vigore sarebbero rientrati nella graduatoria degli ammessi alle università a numero chiuso.
Il sindacato dell’Unione degli Universitari ha anche dichiarato che altri 5.000 studenti sono pronti a ricorre al Tar per ricorrere contro la prova dei test di ammissione tenutasi a settembre scorso.
L’organizzazione sindacale inoltre ha ribadito la ferma volontà di voler una volta per sempre che il Ministro dell’Istruzione Anna Maria Carrozza abolisca tutti i test di ammissione alle università di numero chiuso.
Ai test tenutesi a settembre sono stati più di ottantamila i partecipanti e solo in ottomila sono stati ammessi.
Il Ministro Anna Maria Carrozza però ha più volte ribadito che si svolgeranno regolarmente i test di ammissione alle università a numero chiuso come medicina, architettura, veterinaria e professioni sanitarie ad aprile prossimo e che molto probabilmente sarà nuovamente reintegrato con un’altra formula il bonus maturità.