Brasile molti i casi di virus Zika provoca la microcefalia nei neonati
Un nuovo virus si sta propagando per il momento nel Brasile ma si teme possa colpire anche altri paesi del sud america. Il virus di chiama Zike e si propaga molto velocemente perchè a provocarlo è una puntura di una zanzara.
Sono tantissime le persone colpite in Brasile soprattutto nelle zone paludose dove la zanzara si riproduce molto facilmente. Sembra che il virus sia nato in una regione a nord del paese sud americano ed ora si stia propagando in tutto il Brasile.
In Brasile si teme l’epidemia dopo la notizia che sono stati 40 bambini morti a causa di microcefalia provocata dal virus Zika. La malattia sembra che si stia diffondendo rapidamente in tutto il paese sud americano con tantissime persone che risultano esserne colpite.
La notizia è stata diffusa dal ministero della salute brasiliano che ha reso noto che la malattia non provoca problemi negli adulti ma può essere mortale per i neonati.
In Brasile in questi ultimi giorni la paura è molta che il virus possa diffondersi ancora più velocemente anche perchè non esiste un vaccino che possa contrastare questo tipo di virus.
Nel Sud America ed in particolare in Brasile si sta sempre più diffondendo un virus che si trasmette tramite la puntura di una zanzara. Il virus si chiama Zika ed è molto simile a quello della malaria e della febbre dengue che nella scorsa estate ha colpito anche alcune persone in Italia. Il virus Zika si trasmette tramite un particolare specie di zanzara, la Aedes Ageypti. Il virus Zika non provoca problemi particolari a chi ne è colpito, non si rischia la vita ma è molto pericoloso per le donne in dolce attesa perché può provocare gravi ripercussioni per i futuri nascituri.
Nel grande paese sudamericano, in pochissime settimane, i pediatri hanno riscontrato quasi 3 mila casi di bambini con la microcefalia. Secondo i medici brasiliani la microcefalia è stata provocata nei 3 mila neonati dal virus Zika che ha colpito le loro mamme quando erano incinta. La microcefalia è una malattia molto grave perché determina la nascita dei bimbi con un cranio di una dimensione inferiore alla norma e che comporta delle conseguenze molto spesso letali per il piccolo stesso.
In particolare sembra che ka Zika stia diventando una vera e propria epidemia in una zona a nord del Brasile. I pediatri ritengono che le mamme che hanno partorito i bimbi con la patologia della microcefalia hanno contratto il virus della Zika nei primi mesi della gravidanza.
Il ministero della salute del Brasile ha reso noto che, secondo le recenti statistiche, sono più di 40 i neonati morti per microcefalia provocato dal virus Zika. Sono in totale, secondo sempre il ministero, 656 le città in Brasile dove è stato riscontrato almeno un caso di persona che è stata infettata dalla Zika. La Zika determina febbre alta e vomito e nel giro di 10 giorni dovrebbe scomparire ma si divulga facilmente, basta una puntura di zanzara per diffondere il virus.
I rischi per l’Italia sussistono perché il Brasile è, indubbiamente, una delle mete turistiche più gettonate. La probabilità di essere infettati nel paese sud americano è molto alta. Per i medici italiani, invece, diventa molto difficile che il virus si propaghi in Italia in questi mesi anche perché stiamo in pieno inverno ed è difficile che ci siano zanzare; è molto più facile che il virus in Italia si diffonda in estate ma è quasi impossibile che diventi una epidemia come in Brasile.