Tantissime sono state le iniziative per ricordare un anno della morte del grande Pino Daniele. Bellissimo è stato il flash mob organizzato a Piazza Plebiscito dove hanno partecipato centinaia di napoletani che muniti di chitarra hanno voluto ricordare il grande Pino intonando alcune sue popolarissime canzoni. Pino Daniele morì in una clinica romana il 4 gennaio 2015 ed ha lasciato un vuoto incolmabile in tutti i suoi tantissimi fan che lo ricordano sempre con affetto.
Una via di Napoli è stata intitolata al grande Pino Daniele e ieri, alla presenza del fratello Giovanni, è stata inaugurata una scultura molto particolare in ricordo del cantante napoletano che ha fatto cantare intere generazioni.
La scultura è stata costruita in metallo e raffigura la leggendaria chitarra del famoso cantante. La chitarra del cantautore napoletano era una Paradise. Accanto la chitarra è stata affissa una targa in memoria di Pino Daniele: ‘Pino per sempre, il popolo napoletano’. All’inaugurazione della scultura ha partecipato anche Giovanni Daniele, fratello di Pino che prima ha ringraziato gli autori della bellissima scultura raffigurante la chitarra di Pino Daniele poi ha polemizzato duramente con la giunta comunale sostenendo che al grande Pino è stato dedicato solo un vicoletto.
Giovanni Daniele ha affermato che in memoria di Pino l’amministrazione comunale doveva dedicare una piazza perché per quello che ha rappresentato “Meritava molto di più”. Il fratello di Pino Daniele ha anche detto che: “Lo dirò sempre. Mio fratello ha portato la cultura napoletano nel mondo, e forse, anzi sicuramente meritava una piazza, non questo vicoletto. Per adesso ci accontentiamo, ma speriamo che prossimamente di ampliare questo posto e invece del vicolo facciamo una piazza. Penso che lo meritava e lo meritano i napoletani”.
Giovanni Daniele ha concluso le sue dichiarazioni commuovendosi ricordando suo fratello: “Mi manca molto. Non mi manca Pino Daniele, mi manca Giuseppe Daniele, mio fratello”.