Il tanto atteso picco influenzale è in ritardo rispetto a quando era previsto.
Il nuovo virus influenzale dovrebbe colpire 4 milioni di italiani ma fino ad ora sono stati 100 mila le persone che hanno contratto l’influenza.
L’Istituto Superiore della Sanità ha reso noto che il picco atteso per il periodo tra Natale e Capodanno molto probabilmente si verificherà agli inizi di febbraio.
Il picco dell’influenza che era atteso per le feste natalizie non c’è stato. Il motivo, secondo gli esperti, è stato il clima anomalo di questo pazzo inizio inverno con temperature altissime rispetto allo stesso periodo di altri anni. I medici assicurano però che il virus dell’influenza di quest’anno è molto più contagioso di quello dell’anno scorso e si temono che fino alla fine siano in 4 milioni gli italiani che saranno colpiti dall’influenza stagionale.
Secondo quanto riportato dal rapporto del ministero della salute per quanto riguarda la settimana a cavallo del capodanno dal 29 dicembre 2015 al 4 gennaio 2016: “L’attività dei virus influenzali e ai livelli di base e, nelle ultime due settimane il valore dell’incidenza, e inferiore a quello raggiunto in molte delle precedenti stagioni influenzali”.
I medici dell’osservatorio del ministero della salute hanno reso noto che nella stessa settimana di fine anno i casi di influenza furono 240 mila e l’influenza aveva già colpito in totale più di un milione di italiani. La fascia di età più colpita dall’influenza anche quest’anno sono i bambini tra 0 e 4 anni per una percentuale del 5,59 ogni mille persone.
Gianni Rezza, massimo responsabile del Dipartimento malattie infettive parassitarie dell’Istituto Superiore della Sanità, ha così relazionato sullo stato attuale de contagi da virus influenzale: “Lo scorso anno abbiamo avuto un’alta intensità dell’attività virale. Nel 2015 il virus H3N2 era mutato rispetto all’anno precedente e inoltre aveva circolato molto anche l’H1N1, assai più virulento. Quest’anno abbiamo un’influenza lenta e non particolarmente intensa, anche se i virus circolanti sono stabili. Probabilmente la popolazione suscettibile lo scorso anno era molta di più”.
I medici hanno reso noto che l’influenza di quest’anno dura al massimo una settimana con febbre in alcuni casi molto alta. Per prevenire il virus influenzale i medici raccomandano di lavarsi spesso le mani, di arieggiare la stanza dove si lavora e di cercare, soprattutto in questo periodo, di fare un carico di vitamina C con spremute di agrumi come le arance.
Secondo gli esperti il periodo nel quale si potrà verificare il tanto temuto picco è a metà gennaio. Sono in arrivo secondo i medici dell’Istituto Superiore della Sanità 4 tipi diversi di virus influenzali.