Sono negli ultimi 15 giorni le donne che risultano essere contagiate da Valentino T. sono aumentate e sono diventate 29 tutte di un’età compresa tra i 2o e i 30 anni.
Sono state già sentite dal giudice che conduce l’indagine e hanno confessato di avere avuto rapporti sessuali con l’untore di Roma senza alcuna protezione.
Altre 10 giovani donne che sono state ascoltate dagli inquirenti hanno conosciuto Valentino T. hanno avuto rapporti ma non sono state contagiate.
Le ultime notizie inerenti l’untore di Roma sono che altre donne sono risultate positive al test dell’Hiv.
In questi giorni sono state diverse le ragazze che hanno ammesso al giudice che sta seguendo il clamoroso caso di Valentino T. di aver avuto rapporti con l’uomo di 31 anni conosciuto tramite chat.
In totale, secondo quanto rivelato da “la Repubblica”, sono 29 le donne contagiate ma il timore è che nei prossimi giorno il numero possa salire ancora.
Per l’opinione pubblica è sconvolgente quello che sta accadendo a Roma dove continuano ad aumentare le giovani donne contagiate dall’untore della capitale, l’ormai tristemente famoso Valentino T. Secondo le ultime fonti giudiziarie solo salite a 29 le donne che hanno contratto il virus dell’Hiv in seguito a rapporti non protetti con il ragazzo di 31 anni che da mesi è in carcere.
Valentino T. aveva scoperto di aver contratto l’Hiv con un test sostenuto nel lontano 2006. Il giovane aveva contratto il virus dopo un rapporto non protetto con una donna più anziana di lui. Per questo motivo, secondo molti, ha deciso di vendicarsi: approfittando del suo fascino ha contattato via chat un numero elevato di donne della fascia di età tra i 20 e i 30 anni.
Con parecchie di queste donne Valentino T. ha avuto, in seguito, rapporti non protetti e in molti dei casi, secondo quanto denunciato dalle stesse ragazze, non ha detto di essere sieropositivo. Sono quindi 29 le ragazze che hanno contratto il virus per rapporti non protetti con Valentino T. Altre dieci donne che sono state sentite dai giudici della procura della repubblica di Roma hanno avuto rapporti con l’untore di Roma ma per fortuna non hanno contratto l’Aids.
Valentino T. più volte interrogato dai magistrati ha sempre riferito di non ricordare il numero e il nome delle donne con cui ha avuto in questi ultimi 10 anni rapporti sessuali. L’uomo trentunenne è rinchiuso nel carcere di Regina Coeli da quando gli investigatori scoprirono che aveva contattato molte donne via chat ed aveva avuto rapporti non protetti pur sapendo di poterle contagiare.
Valentino T. ha più volte dichiarato che: “È stata solo superficialità da parte mia, non credevo di infettare queste persone”. Il gip che ha respinto il mese scorso la richiesta di scarcerazione presentata da Valentino T. tramite il suo legale difensore ha così giustificato la sua decisione: “Un atteggiamento di assoluta insensibilità e quasi di disinteresse per la condizione di salute delle partner gravemente minacciate dalla foga bulimica di appagamento sessuale”.