Il day after nella capitale ha un bilancio durissimo molte sono le strade chiuse al traffico per allagamenti, smottamenti o voragini e si teme ancora per la piena del fiume Tevere.

 Le zone più colpite dal nubifragio di ieri sono state Roma nord e tutta l’area del litorale.

 Le strade oggi, 1 febbraio, chiuse ancora al traffico, dopo la fortissima pioggia delle prime ore di ieri, sono Via Ugo De Carolis e Via Magna Grecia per due voragini createsi.

 Chiuse per allagamenti e smottamenti anche Via Foro Italico nel tratto di strada che va da Viale di Tor di Quinto e Galleria Giovanni XIII, Via Trigoria, via Jonas Edward Salk e Via di Trigoria.

 Non accessibile ai mezzi privati anche Via di Malagrotta in seguito ad una grossa voragine creatasi in Via Aurelia.

 Sempre al momento sono chiuse al traffico perchè ancora allagate Via Giovanni Bausan, Via della Muratella, Via di ponte Ponte Galeria ed anche un tratto della Via Cassia.

 Altissima è l’attenzione sul Tevere che ha raggiunto un altezza stamane di 12,57 rispetto ad ieri l’altezza del fiume è aumentata di un metro si temono straripamenti e c’è lo stato di massima allerta da parte della protezione civile.

 Sul ponte Milvio il Tevere è già straripato invadendo la pista ciclabile ed anche in Ciociaria ha completamente invaso le campagne con notevoli danni alle coltivazioni agricole.

 La linea A stamane è tornata a funzionare regolarmente invece la linea B è rimasta ferma per due ore per un guasto tecnico.

 Situazione molto critica sulla linea ferroviaria Ostia-Fiumicino dove la circolazione dei treni è stata interrotta a causa di una frana caduta a circa trecento metri dalla stazione di Fidene a lavoro da ore per rendere praticabile la linea ferroviaria numerosi mezzi dei vigili del fuoco.

 A Fiumicino città sono state fatte evacuare 35 persone di cui 10 sono bambini perché le loro abitazioni sono state rese inagibili dalle fortissime piogge cadute nelle prime ore di ieri.