La titolare del dicastero dell’istruzione, il ministro Stefania Giannini, ha reso noto che per l’inizio del prossimo anno scolastico ci saranno nella scuola 63 mila nuove assunzioni. Al prossimo consiglio dei ministri che si terrà il 15 gennaio sarà esaminato il decreto per le nuove assunzioni alla scuola.
Il ministro Stefana Giannini ha anche assicurato tutti coloro che vorranno partecipare al concorso che entro gli inizi di febbraio sarà pubblicato il tanto atteso bando. Secondo le previsioni del ministero dell’istruzione saranno in 200 mila i candidati e quindi 1 su tre sarà in seguito assunto a tempo indeterminato come professore e gli sarà assegnata una cattedra.
Il ministro ha anche annunciato che entro marzo si svolgerà la prova scritta e a giugno prossimo si svolgeranno gli orali.
Stefania Giannini ha anche chiarito come si svolgerà la prova scritta: “test, quiz né crocette. Lo scritto tutto su computer, farà risparmiare tempo. Anche questo è un inedito. Otto domande a risposta aperta, due in inglese. Le lingue straniere diventano un passaggio decisivo se pretendiamo ragazzi con l’inglese in tasca, servono docenti preparati. I candidati avranno due ore e mezza per rispondere”.
Il ministro dell’istruzione ha anche spiegato come si svolgerà la prova orale prevista per giugno: “Sarà una lezione di 45 minuti in cui l’aspirante docente dovrà spiegare il metodo scelto e farsi valutare sulle lingue. In alcune materie, ci sarà una terza prova di laboratorio: un insegnante di musica dovrà suonare il piano e mostrare come intende trasferire il talento agli allievi. Un iscritto alla classe di concorso di storia dell’arte o delle discipline scultoree dovrà sviluppare un progetto davanti alla commissione. Avrà 10 ore a disposizione, 8 per un progetto di design”.