Cagliari shock ragazza di 14 anni morta fulminata sotto la doccia
Aveva solo 14 anni la ragazza morta in seguito ad un corto circuito. Linda Marroccu frequentava il primo di un istituto alberghiero ed aveva deciso ieri sera di farsi una doccia.
La ragazza si era recata nel bagno che fuori in cortile e si era portata con se una stufetta.
Proprio la stufa ha determinato la scossa elettrica che ha folgorato la ragazza mentre era sotto la doccia. Una morte atroce avvenuta quasi sotto gli occhi della madre.
A Escalaplano, un piccolo comune sardo di poco più di 2mila persone che si trova in provincia di Cagliari, ieri sera è accaduta una tragedia immane. Una ragazza di soli 14 anni è stata folgorata da una forte scossa elettrica mentre si trovava sotto la doccia e l’atroce scoperta della sua morte è stata fatta dalla persona che al mondo le voleva più bene, la madre.
La ragazza si chiamava Linda Marroccu e ieri sera aveva deciso di farsi una doccia nel bagno che si trovava nel cortile della casa dove abitava. Qualcosa non è andato nel verso giusto, però, forse per colpa di una vecchia stufa trovata nel bagno la ragazza mentre si stava facendo la doccia è stata folgorata dalla corrente elettrica.
La madre è entrata nel locale ed è rimasta chioccata da quello che ha visto e che non avrebbe mai voluto vedere. La madre ha cercato in tutti i modi di salvare la figlia ed in seguito visto le che la ragazza non rispondeva alle sollecitazioni ha chiamato il 118.
I medici del 118 sono arrivati dopo pochissimi minuti e non hanno potuto far altro che constatare il decesso della povera ragazza. I medici hanno scritto nel referto che la ragazza è morta per un arresto cardiocircolatorio dovuto ad una folgorazione.
La ragazza aveva sulla maggior parte del suo corpo gravi ustioni. I medici del pronto soccorso hanno chiamato le forze dell’ordine che sono intervenute sul posto ed hanno avviato le indagini per comprendere come possa essere avvenuta una simile tragedia.
Il pm di Cagliari che segue le indagini ha predisposto una perizia del locale adibito a bagno e del circuito elettrico di tutto l’appartamento.
In particolare, i tecnici che dovranno redigere la perizia dovranno appurare i motivi per i quali non è scattato il salvavita, obbligatorio in ogni appartamento per legge. La Questura di Cagliari ha reso noto che non risultano esserci persone iscritte nel registro degli indagati.
Il Pm ha deciso di porre sotto sequestro l’appartamento.
In questi giorni si celebreranno i funerali della ragazza ai quali parteciperà tutto il paese.
Marco Lampis, primo cittadino della piccola cittadina di Escalaplano che si trova a 300 metri sul livello del mare, ha così parlato della ragazza morta ieri sera: “Linda era una ragazza per bene, ben voluta e stimata da tutti, così come la sua famiglia. La sua morte ci ha fatto precipitare nel dolore e nell’angoscia. Per i funerali proclamerò il lutto cittadino”.
Il primo cittadino ha anche affermato che tutto il paese è sconvolto per l’immane tragedia;: “Escalaplano è una comunità sconvolta siamo passati dal clima di festa per Sant’Antonio Abate a un clima di tristezza. Linda era molto socievole e aveva tantissimi amici, ieri sera intorno alle 20 l’ho salutata mentre rientrava a casa, era stata poco prima ai falò di Sant’Antonio. Ed era molto attiva anche nei preparativi della festa per San Sebastiano il nostro patrono. Purtroppo quest’anno lei non sarà con noi e tutto diventa molto triste”.
La ragazza di soli 14 anni frequentava il primo anno all’istituto alberghiero di Villaputzu. I genitori della ragazza hanno due altri piccoli figli. La madre di Linda è la proprietaria di un’agenzia viaggi, mentre il papà lavora presso l’Asl.