50 sfumature di grigio la pellicola hot su Canale 5, in arrivo il secondo capitolo
Non si placano le polemiche sulla trasmissione in prima serata tv ieri sera del film 50 sfumature di grigio. Dopo aver battuto tutti i record l’anno scorso ai botteghini il film tratto dl famoso romanzo E. L. James è stato trasmesso nella serata di ieri alle ore 21,10 su Canale 5.
50 sfumature di grigio non sarà l’unico film tratto dai romanzi di E. L. James presto ci sarà la seconda puntata del sequel che è in fase di ultimazione e sarà proiettata nelle migliori sale di tutto il mondo nel 2017.
Intanto continuano le polemiche per la prima tv di 50 sfumature di grigio che è stata trasmessa in chiaro su Canale 5. Il dibattito sull’opportunità o meno di trasmettere in prima serata il film si è subito acceso sui social con tantissime persone che erano contrarie alla programmazione.
Il film è comunque andato in onda e i dirigenti di Mediaset sono in attesa dei dati Auditel che saranno resi nella giornata di oggi che diranno quale è stato l’indice di ascolto del famosissimo e discutissimo film.
Mentre in molti attendono con impazienza che arrivi il prossimo 10 febbraio 2017, il sequel del film 50 sfumature di grigio che si chiamerà per la sua seconda puntata “50 sfumature di nero”, ieri è stata trasmessa su canale 5 a pellicola campione d’incasso per il 2015.
Per “50 sfumature di nero” sono stati confermatissimi gli attori Jamie Dornan e Dakota Johnson e sembra che i produttori abbiamo già in mente di girare a breve le riprese della terza puntata del sequel 50 sfumature di rosso che sarà proiettato nelle sale nel 2018.
Un film che ha provocato non poche discussioni già nel 2015 quando fu proiettato in tantissime sale italiane ritorna a far parlare di se dopo la decisione di trasmettere la pellicola in prima serata da parte dei dirigenti di Canale 5.
Il film scandalo del 2015, che però ha fatto registrare in tutto il mondo incassi da capogiro, è stato trasmesso ieri in prima serata su Canale 5 e questa decisione ha suscitato l’ira di diverse importanti associazioni tra le quali il Moige che ha inviato alla stampa un lungo comunicato nel quale spiega i motivi perchè era inopportuno proiettare il film.
La decisione di Canale 5 di mandare in onda in prima serata uno dei film scandalo dell’anno scorso, 50 sfumature di grigio, ha provocato non poche polemiche e malumori tra il pubblico. Alcuni spettatori hanno chiesto che il film, che vede protagonista il miliardario Jamie Dornan e la giovanissima studentessa Dakota Johnson, non fosse mandato in onda.
La dirigenza di Mediaset ha deciso che la pellicola fosse comunque trasmesso dalla sua rete ammiraglia sfidando le tantissime critiche piovute sul web. In particolare l’associazione Moige, movimento italiano genitori, ha protestato animatamente contro la decisione di Canale 5 di trasmettere il film scandalo “50 sfumature di grigio” definendo la programmazione del film “una cosa poca decorosa”.
Il Moige ha pubblicato la seguente durissima nota contro Mediaset: “Questa non è una televisione capace di esprimere rispetto verso le famiglie che credono nel valore sociale e culturale della tv che utilizza concessioni pubbliche”. Il Moige ha anche chiesto alle aziende che normalmente investono in pubblicità di non mandare il loro spot durante il film scandalo “50 sfumature di grigio” ritenuto “inadatto a un pubblico di minori”.
Su Twitter è stato lanciato un hashtag #50sfumaturedigrigio che è stato uno dei più utilizzati durante tutta la giornata di ieri con tantissimi commenti e discussioni a dimostrazione che il film, che l’anno scorso al cinema ha avuto un successo incredibile, attira ancora su di sé tantissima curiosità.
Il film 50 sfumature di grigio, che è stato tratto dal famoso romanzo della scrittrice E. L. James, non contiene tantissime scene piccanti, su due ore di programmazione solo pochi momenti contengono scene che mostrano rapporti amorosi tra la studentessa Dakota Johnson, interpretata dalla figlia di Melanie Griffith e il miliardario Jamie Dornan. Il film è uscito in Italia lo scorso anno con il divieto di visione per i minori di 14 anni.
Il Moige già in precedenza era intervenuto contro la programmazione di alcun film in prima serata tv come Romanzo Criminale diretto dal grande Michele Placido. La associazione dei genitori ebbe da ridire anche sulla programmazione della serie Tv i Cesaroni che trattava secondo la stessa alcuni argomenti come il matrimonio “con molta superficialità”.
Intanto, sembra che i produttori di 50 sfumature in grigio stiano pensando alla seconda puntata del film record di incassi e stanno valutando chi possa essere il nuovo regista.