Tre scosse di terremoto sono state registrate oggi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma in Abruzzo.
Le prime due scosse, rispettivamente di magnitudo 2.2 e 2.0, sono state registrate in provincia dell’Aquila nelle prime ore di stamane.
I due lievi eventi sismici sono avvenuti ad una profondità di 10 chilometri dalla crosta terrestre e sono stati avvertiti dai comuni limitrofi all’epicentro che sono stai seguenti: Campotosto, Capitignano, Crognaleto, Barete e Montereale tutti in Abruzzo. I due terremoti sono stati anche avverti a L’Aquila città. Gli eventi sismici non hanno provocato danni a cose o persone.
Nel tardo pomeriggio di oggi alle 18,56 è stato registrato dall’Ingv un nuovo terremoto in Abruzzo questa volta in provincia di Pescara.
L’evento sismico di magnitudo 2.4 è avvenuto ad una profondità di soli 8 chilometri dalla crosta terrestre. I comuni interessati dall’evento sismico sono stati Roccamorice, Lettomanoppello, Abbateggio, Serramonacesca, Manoppello, Turrivalignani e San Valentino in Abruzzo Citeriore in provincia di Pescara.
La protezione civile locale ha svolto, con i tecnici dei comuni colpiti dal sisma, le verifiche di rito ed ha riscontrato che il terremoto non ha provocato danni alle strutture.
I ricercatori ritengono che anche nelle prossime ore possono esserci, sempre nelle province dell’Aquila e di Pescara nuovi eventi sismici anche più violenti di quelli registrati fino ad ora.
L’Abruzzo è una delle regioni in Italia più alto rischio sismico e sono frequenti scosse anche di più violente di quelle registrate nella giornata di oggi.