Oggi, 6 febbraio 2014, nuove scosse di terremoto sono stare registrate nel Lazio e in Umbria nel distretto del bacino di Gubbio.
L’evento sismico più violento, di magnitudo 3.0, è avvenuto alle ore 22,50 della nottata appena trascorsa ad una profondità di chilometri 7,6 dalla crosta terrestre.
I comuni che hanno avvertito l’evento sono stati: Gubbio, Costacciaro, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo e Sigillo in provincia di Perugia e Cantiano in provincia di Pesaro Urbino.
Subito dopo la prima scossa vi è stata una replica molto più lieve di magnitudo 2 avvenuta alle 0,25.
Ancora una volta Gubbio ed ancora una volta di notte gli abitanti della zona di Gubbio sono allo stremo delle proprie forze in seguito al continuo tremolio della terra che dura da più di un anno ed all’incapacità di poter prevedere quello che succederà e di porre in qualche modo rimedio.
Nella notte appena trascorsa si sono vissute le stesse scene che avvengono da un po di tempo a questa parte subito dopo la scossa di media intensità delle 22,50 la gente che era a quell’ora per la maggior parte in casa per paura si è riversata per strada ed in molti, per terrore di una ulteriore scossa molto più violenta della prima, hanno preferito trascorrere l’intera notte in un posto più sicuro come la propria auto.
Altra zona colpita da due scosse di terremoto in mattinata di oggi è stato il distretto sismico dei Monti Ernici Simbruini nel Lazio tra la provincia di Frosinone e di Roma.
Il primo evento sismico, di magnitudo 2.7, è avvenuto alle ore 8,33 di stamane ad una profondità di chilometri 10 dalla crosta terrestre.
La seconda scossa leggermente più forte di magnitudo 2.9, è stata registrata alle ore 8,49 ad una profondità di chilometri 9,00.
I comuni interessati dal sisma sono stati i seguenti: Acuto, Alatri, Anagni, Collepardo, Fiuggi e Fiumone in provincia di Frosinone e Vallepietra e Affile in provincia di Roma.
La protezione civile di Roma dopo la verifica dei luoghi colpiti da due scosse di terremoto del Lazio hanno constatato con non vi sono stati danni né a persone né a cose.