Gli uomini della guardia di finanza di Rossano, un comune calabrese con oltre 35 mila abitanti, hanno scoperto una colossale truffa nei confronti dell’INPS di oltre 500mila euro.
Un’azienda agricola per false assunzioni ha perpetrato nei confronti dell’Inps una truffa di oltre 500 mila euro. La procura della repubblica di Castrovillari, che è titolare delle indagini, ha provveduto a depositare la denuncia a carico di 176 persone che avrebbero provocato un danno alle casse dello stato di oltre 500 mila euro.
Gli uomini della guardia di finanza hanno scoperto che l’azienda agricola aveva ricevuto dall’Inps indennità non legittime a vario titolo. La società agricola di Rossano dal 2010 aveva ottenuto dall’Inps, presentando falsa documentazione, 270 mila euro per indennità di disoccupazione non spettante e 240 mila euro per indennità di malattia e di maternità.
L’azienda di Rossano, che in seguito alle indagini del gruppo della guardia di finanza di Rossano è risultata essere una società “fantasma”, aveva depositato all’INPS di Rossano una serie di documentazione falsa.
L’azienda aveva attestato che un numero elevato di lavoratori, per un lungo periodo di tempo, aveva lavorato in campagna per diverse ore ed aveva maturato indennità di disoccupazione e di maternità.
Alla guardia di Finanza di Rossano ci sono voluti mesi per scoprire la truffa e al termine delle indagini hanno denunciato il proprietario dell’azienda agricola ed altre 175 persone che in teoria risultavano aver lavorato nei campi ma in realtà non aveva mai prestato servizio per la società fantasma di Rossano.
In queste ore la guardia di finanza sta conducendo ulteriori indagini per scoprire se nella truffa sono coinvolte anche altre persone.