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Cellulari, 9 italiani su 10 nascondono i segreti a parenti, partner e amici

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Una nuova abitudine sta stravolgendo la vita di tantissime persone. Il cellulare è diventato essenziale non solo per ricevere chiamate e per effettuarle ma anche per inviare messaggi con i tantissimi contatti. Nel giro di pochi anni però lo smartphone ha sostituito il vecchio e caro diario. Tutti i segreti sono contenuti in quel piccolissimo oggetto che è diventato in pochi anni utilizzatissimo in tutto il mondo.

Messaggi segreti, chiamate a persone impensabili sono registrate nello smartphone. Da un ultimo studio condotto da ricercatori dell’associazione Eupodap è emerso che sono 9 gli italiani su 10 che cercano di nascondere i propri segreti nel loro cellulare.

Una delle pellicole più riuscite deli ultimi tempi è stata sicuramente “Perfetti Sconosciuti”. Il film, interpretato magistralmente dalla bravissima Kasia Smutniak, si basa su un gioco. Kasia Smuntniak, che interpreta nel film una psicologa, chiede, durante una cena, ad alcuni amici di mettere a disposizione di tutti il proprio cellulare. Tutti i commensali acconsentono ed il gioco in pochissimi minuti diventa una faccenda serissima.

Prima i segreti di una persona erano spesso scritti su un diario riservatissimo, oppure si sceglieva di tenerli nascosti per sempre nella propria memoria.

Ora per conoscere tutto di un individuo basta entrare in possesso del suo cellulare. Gli smartphone di nuova generazione permettono di aver un collegamento costante a internet e di poter utilizzare senza alcuna limitazione i social network.

Inoltre, con i nuovi modelli di cellulare, è possibile scariche App sofisticatissime, come WhatsApp, che ti permettono di inviare messaggi con tutti i tuoi contatti. Però, da un recente studio, il 90% dei cellulari non possono essere utilizzati da tutti perché i proprietari dei device hanno inserito delle sofisticatissime password.

Inoltre, il 75% dei proprietari dei cellulari, difficilmente lascia il suo dispositivo alla portata di tutti e cerca molto spesso di temerlo sempre con sé.I dati su come viene utilizzato il cellulare emergono da una approfondita ricerca di Eurodap, Associazione europea disturbi da Attacchi di panico, che ha voluto svolgere una approfondita ricerca sugli italiani e sul loro rapporto con lo smartphone.

Eupodap ha svolto un sondaggio su come si comportano gli italiani con gli smartphone, intervistando 1.500 persone.

L’associazione ha rivolto i propri quiz sia a donne che a uomini di una fascia di età molto ampia, dai 18 ai 60 anni.

Paola Vinciguerra, presidente dell’importante associazione, ha così commentato i risultati della ricerca: “Il 10% delle persone che hanno partecipato si è detto molto attento a non scrivere mai sul telefonino qualcosa che possa compromettere rapporti con i familiari o con gli amici”.

Secondo quanto riferito dal presidente dell’Eurodap  la ricerca ha evidenziato anche quali sono le persone  che minacciano la privacy dei cellulari dei ragazzi “i genitori e poi gli amici sono la minaccia più importante per i ragazzi fino a 25 anni mentre le persone dai 25 ai 50 anni, sia uomini sia donne, temono che il loro telefono possa finire nelle mani dei propri compagni o compagne, mogli o mariti. Paura anche per il giudizio dei figli, se leggessero qualcosa di compromettente trovato sul telefonino di mamma e papà. E anche gli over 60 vogliono custodire il proprio telefono e gli eventuali segreti presenti all’interno. Hanno soprattutto paura del giudizio dei figli”.

Paola Vinciguerra, ha detto anche che: “Il telefonino sta assumendo significati psicologici che vanno oltre l’abuso, la dipendenza, il finto rapporto sociale. Sta divenendo un contenitore attraverso il quale ci possiamo presentare, esprimere, comportarci in un modo completamente diverso da quello che normalmente mostriamo.  E’ per questo che si cambiano spesso le password, per essere sicuri che gli altri non possano accedere al cellulare”.

Chissà cosa ci aspetta il futuro e dove saranno nascosti i nostri piccoli o grandi segreti anche se prima o poi un segreto viene sempre scoperto.