Un uomo di circa quarant’anni che abita a Seregno, un paese di oltre 40 mila abitanti in provincia di Monza, è stato fermato dalle forze dell’ordine con l’accusa di stalking. L’uomo da tempo perseguitava il presunto amante della sua compagna. Le indagini sono state portate a termini dal comando dei carabinieri di Seregno. Ad emettere il mandato di arresto nei confronti dell’uomo di quarant’anni è stato un giudice del tribunale penale di Monza.
L’uomo aveva ricevuto già i benefici della libertà condizionata per un reato commesso in precedenza. Il quarantenne di Seregno si era reso colpevole del reato di tentato omicidio per aver accoltellato un uomo lo scorso dicembre. L’uomo di Seregno aveva letto alcuni messaggi ricevuti da sua moglie sul cellulare ed aveva dato, al presunto amante della sua compagna, un appuntamento al parcheggio del centro commerciale. Solo però che nel luogo dove era stato fissato l’appuntamento era arrivata la persona sbagliata.
Il quarantenne di Seregno, convito che l’uomo che era arrivato all’appuntamento fosse l’amante della moglie, prima aveva colpito con un bastone l’auto della persona, che solo per coincidenza si trovava all’ora dell’appuntamento al parcheggio del centro commerciale, e poi, non contento, lo aveva ferito con un coltello al volto e alle mani. L’uomo ferito si trovava il quel parcheggio perché era un dipendente del centro commerciale. Il quarant’enne di Seregno, per la brutale aggressione nei confronti del povero dipendente dell’ipermercato, era stato condannato a dieci mesi di reclusione con la condizionale.
La condanna però non aveva fermato l’uomo che aveva continuato a perseguitare il presunto amante di sua moglie. Il quarantenne di Seregno, negli ultimi mesi, era riuscito a scoprire l’identità del suo ipotetico rivale in amore ed aveva iniziato a perseguitarlo con continui messaggi di minacce e pedinamenti. L’uomo, vittima di stalking, aveva denunciato il quarantenne di Seregno che ieri è stato arrestato dai carabinieri della città lombarda.