Un regalo bellissimo per Dario Fo che proprio in questi giorni ha compiuto il suo novantesimo anno di età e a voluto ricordare la sua grande carriera artistica e anche la sua inseparabile compagna Franca Rame.
Un grande della storia della letteratura e del cinema della storia d’Italia ha compiuto 90 anni. Stiamo parlando del premio Nobel Dario Fo che ha voluto festeggiare i suoi primi 90 anni a teatro alla presenza dei suoi cari e di tantissimi suoi fan.
Dario Fo ieri al Piccolo Teatro Studio di Milano dove ha recitato “La fame dello zanni” i suoi fan lo hanno applaudito a lungo per la sua grande interpretazione e per aver regalato all’Italia e al mondo sessantanni di una splendida carriera. Per festeggiare il grande Dario Fo sono saliti sul palco i suoi familiari. Il primo a salire è stato il figlio Jacopo che ha voluto raccontare come è stato bello vivere con due genitori come Dario Fo e Franca Rame, scomparsa tre anni fa. Poi è salita sul palco la nuora Eleonora, i nipoti e i pronipoti di Dario Fo.
Sono arrivati tantissimi auguri dal mondo dello spettacolo in particolare Claudio Bisio che è voluto essere presente al Piccolo Teatro Studio ed ha voluto fare di persona gli auguri al maestro.
Alla fine della serata è arrivata una torta gigantesca con 90 candeline che sono state spente da Dario Fo sulle note della “Banda degli Ottoni” che accompagnò il grande Dario nel 1997 sul palco per ritirare il premio Nobel.
Per Dario Fo il regalo per il suo compleanno più inaspettato e più voluto è stata l’apertura del museo “Dario Fo e Franca Rame” che è avvenuto a Verona.
Nel museo sono raccolti tantissimi documenti della coppia Dario Fo Franca Rame che hanno dedicato 70 anni della loro vita allo spettacolo.
Nel museo di Verona oltre ai documenti ci sono testi, dipinti e costumi che hanno accompagnato l’incredibile carriera artistica di Dario Fo e di sua moglie Franca Rame.
Il museo è stato voluto da Dario Franceschini, ministro dei beni culturali del governo Renzi. Dario Fo ha voluto sottolineare che il museo deve essere non solo un luogo dove andare a visionare i vari reperti storici ma anche dove i giovani possono andare a studiare e imparare l’arte di recitare.
Il museo, per Dario Fo è il coronamento di un sogno della sua compagna Franca Rame che iniziò a raccogliere i tantissimi documenti in loro possesso già nel lontano ’95 con lo scopo che un giorno potessero servire per aiutare i giovani a comprendere come è affascinante l’arte di recitare.
Dario Fo ha dichiarato che: “Vederlo ora custodito e valorizzato in questa sede di Verona è un miracolo un altro miracolo di Franca”.