La regione più colpita dall’ondata di maltempo di queste ultime ore al momento è sicuramente la Toscana dove la situazione è molto critica in provincia di Firenze e Pisa.
In provincia di Firenze il fiume Sieve ha rotto gli argini nella tarda serata di ieri tra le località di Sagginale e Ponte a Vicchio allagando le zone limitrofe e due quartieri di Borgo San Lorenzo
La situazione in periferia di San Lorenzo è che il manto stradale è completamente ricoperto di acqua che è arrivata ad una altezza di 50 cm, l’esondazione del fiume ha allagato cantine e case a piano terra.
Da mezzanotte nella cittadina in provincia di Firenze sono a lavoro per aiutare la popolazione i mezzi della protezione civile e dei vigili del fuoco.
Alle prime ore dell’alba le forze dell’ordine hanno interdetto l’ingresso al comune di Sagginale a causa di smottamenti del terreno in atto.
In provincia di Pisa la paura maggiore è la possibile esondazione dell’Arno che in seguito alle incensanti piogge cadute in questi giorni ha superato i livelli di guardia ed è attesa la piena.
A Pisa ed in tutti i comuni limitrofi all’Arno si è provveduto a rafforzare gli argini per contenere una eventuale esondazione anche se il livello del fiume lascia prevedere che non dovrebbe succedere la tanto temuta rottura dell’argini.
La Regione Toscana per la paura della piena dell’Arno ha prolungato lo stato di allerta fino a mercoledì.
Solo a livello precauzionale domani saranno chiuse le scuole in alcuni comuni in Toscana come Volterra, Capalbio, Scanzano e Cecina.
A Firenze uno stemma di un palazzo storico nelle vicinanze di Palazzo Vecchio è caduto ed ha provocato delle leggere ferite ad un passante che è stato subito soccorso dal 118 ed accompagnato in ospedale per ricevere le cure del caso.