In questi giorni sono diverse le persone che stanno ricevendo telefonate o mail che sembrano essere della Telecom invece sono di una compagnia telefonica che a molti è sconosciuta. Le mail e le telefonate invitano gli utenti a rinnovare il contratto che è in scadenza.
Gli uomini della polizia postale, come sempre attenti e vigili a questo tipo di truffe, hanno reso noto che stanno indagando per scoprire il nome della compagnia telefonica o della società che sta cercando di truffare centinaia di migliaia di utenti.
Una nuova truffa arriva sia via internet che per telefono. A rendere noto, che in questi giorni, sono molte le persone che sono raggirate da una compagnia telefonica fino ad ora sconosciuta che si spaccia per la Telecom sono stati l’ADUC e la polizia postale.
In particolare l’Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori, ha reso noto che in questi giorni sono diversi gli utenti che stanno ricevendo una telefonata da parte di operatori telefonici che si spacciano per dipendenti di Telecom e che dicono che il contratto telefonico è in scadenza.
Gli operatori, inoltre, avvisano l’utente che se il contratto non viene rinnovato quanto prima lo stesso rischia di perdere tutte le agevolazioni e non potrà ricevere ed effettuare chiamate.
Aduc avvisa gli utenti che se non si è verificata l’autenticità del mittente bisogna interrompere subito la conversazione telefonica.
La polizia postale, tramite la sua pagina ufficiale su Facebook “Una vita da social”, ha reso noto che sempre una compagnia telefonica che si spaccia per Telecom sta inviando migliaia di mail. La polizia postale invita gli utenti a stare molto attenti ad aprire le mail “C’è in circolazione, in questi giorni, una nuova truffa che si appropria del nome di Telecom per acquisire nuovi clienti in una compagnia telefonica di cui non si conosce la reale identità. Il problema è che, se quando si viene chiamati basta chiudere la telefonata, nel caso in cui si ricevessero altrettante promozioni, delle bollette da pagare o quant’altro per e-mail, in questo caso, basterebbe aprirla e visualizzare link o allegati per cadere nella truffa”.
La polizia postale, inoltre, rende noto che è molto più facile comprendere quando vi è un tentativo di raggiro se si è contattati telefonicamente mentre diventa difficile quando la truffa avviene via mail.
Gli uomini della polizia postale hanno anche reso noto che sono diverse le mail che arrivano nella posta degli utenti con richiesta di pagamento di bollette di Enel, Telecom o Agenzia dell’Entrate: “Si tratta normalmente di fake che mirano al vostro username e password o all’installazione di malware sul dispositivo. Per evitarle basta verificare sempre il mittente in caso di e-mail sconosciute ed evitare di aprire link e allegati”.