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Cancro tre morti a Torino per la teoria di Hamer, cura alternativa

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Il cancro è una patologia che può essere curata e dalla quale, se diagnosticata precocemente, si può anche guarire. In Italia sono circa 9 mila le persone che ogni giorno scoprono di avere un tumore e da quel momento iniziano la dura lotta contro il male del secolo.

Son tantissime le ricerche di team di studiosi che stanno cercando di scoprire cure meno invasive e più efficaci contro il cancro. Ci sono però alcune terapie alternative che non producono nessun effetto contro le neoplasie e che possono solo provocare ulteriori danni alla salute di un paziente.

Secondo un’ultima teoria chiamata di Hamer, ritenuta inefficace e dannosa, il tumore è la conseguenza di un “disagio psicosomatico che va curato con sedute di psicoanalisi”. Secondo questa teoria, alla fine delle sedute di psicoanalisi, il paziente dovrebbe, quasi per miracolo, essere guarito completamente e le cellule tumorali dovrebbero quasi per incanto sparire.

La teoria di Hamer è utilizzata solo da sedicenti oncologici ed è notizia di queste ultime ore che tre persone colpite da neoplasie sono morte per essere stati abbindolati nel praticare la teoria di Hamer a posto della più efficace chemioterapia.

Le tre persone morte sono di Torino ed avevano riposto la propria fiducia su medici si professavano oncologi che praticavano la teoria di Hamer.  Sia la procura di Torino che l’Ordine dei Medici del capoluogo piemontese hanno aperto un’indagine su quanto accaduto ai tre pazienti morti per aver seguito la teoria di Hamer invece che la chemioterapia.

La procura di Torino ha sentito i medici che avevano in cura le tre persone morte e non escluso che vi siano l’estremi per una denuncia penale nei loro confronti. Anche l’Ordine dei medici di Torino ha aperto un’inchiesta interna e sta valutando la possibilità di cancellare dall’ordine i medici che hanno consigliato di praticare la teoria di Hamer ai poveri pazienti che poi sono deceduti.