Roma Pronto soccorso Pertini sfondano vetrata ingresso e fuggono
E’ avvenuto tutto in pochissimi attimi due giovanissimi rom hanno devasto l’ingresso dell’ospedale Pertini destando terrore e panico tra il personale. I due romeni poi sono fuggiti ma sono stati rintracciati dai carabinieri di Frascati e fermati.
Le forze dell’ordine sono riusciti a fermare i due rom grazie alle telecamere del pronto soccorso. La furia dei due vandali si è scatenata dopo che dovevano attendere la fila per far medicare un loro amico ferito per un incidente stradale.
Ieri mattina è avvenuto all’ospedale Pertini di Roma un fatto increscioso. E’ stato presto di mira l’ingresso del noto plesso ospedaliero della capitale da due giovani romeni che hanno spaccato i vetri e devastato la porta.
L’evento, che ha destato molta rabbia tra gli addetti ai lavori, è avvenuto nella prima mattinata di ieri alle ore 7,00. I due ragazzi romeni rispettivamente di 20 e 23 anni sono stati poi rintracciati e fermati dalle forze dell’ordine a Tor Bella Monica.
I due adolescenti sono stati fermati da una pattuglia dei Carabinieri del comando di Frascati. Le forze dell’ordine non hanno diffuso i nomi dei due vandali ma hanno riferito che i ragazzi sono di origine romene ma sono nati nel nostro paese.
I due romeni si erano presentati al pronto soccorso dell’Ospedale Pertini di Roma, avevano dapprima importunato il personale presente e, successivamente avevano demolito le sale d’attesa del Pronto Soccorso romano.
Secondo quanto raccontato dagli investigatori, i due romeni si erano presentati in ospedale con una persona che aveva bisogno di cure ma avrebbero dovuto attendere il loro turno.
L’attesa ha provocato la furibonda reazione dei due romeni che poi sono stati rintracciati ed indentificati. Gli investigatori hanno provveduto a denunciare a piede libero i due responsabili della devastazione del Policlinico Pertini.
I carabinieri hanno raccontato che i due romeni: “Avevano con loro una persona ferita, forse in un incidente stradale e sono come impazziti”. Per individuare i responsabili del deprecabile gesto sono state importantissime le telecamere presenti nel pronto soccorso del plesso ospedaliero.
Il presidente della regione Lazio, Zingaretti ha voluto far sentire la sua vicinanza al personale del plesso ospedaliero Pertini con un post su Twitter: “Solidarietà a medici e infermieri per aggressione pronto soccorso #Pertini. Atto ignobile, violenti vengano individuati e puniti”.