Cosenza, furiose polemiche per foto di un preside con un’arma in pugno
Una foto che è stata postata su Facebook per 48 ore ha provocato non pochi problemi al presidente del liceo classico “Bernardino Telsio” di Cosenza.
Il presidente, che si chiama Antonio Iaconianni ed ha 59 anni, si è fatto immortalare in una foto che sta facendo molto discutere.
Nella foto Antonio Iaconianni finge di essere un boss indossando degli occhiali scuri ed impugna una pistola. Il preside accanto a sé ha due alunni che impugnano anch’essi delle finte armi.
Il preside, ingegnere laureato alla Sapienza di Roma, una delle università più prestigiose d’Italia, ha subito cercato di porre rimedio al grave errore affermando: “Di non essere un preside sceriffo; sono scivolato su una buccia di banana”.
Il preside ha anche spiegato come è nato lo scherzo: “Mi sono prestato a una goliardata in occasione della festa, lunedì scorso, per i 100 giorni dall’esame di maturità. Gli studenti, prima del pranzo, avevano organizzato come ogni anno una recita teatrale il cui tema era “Immigrati italiani in America e gangsters”. Prima di andare in scena mi hanno chiesto di scattare una foto. Non ci ho visto nulla di male e ho accettato con la mia solita disponibilità nei confronti dei ragazzi”.
In molti hanno commentato la foto apparsa sul famoso social affermando che è un inno alla violenza in una regione dove vi è la ‘ndrangheta.
Il preside ha spiegato che: “A parte che la ’ndrangheta c’è anche in Lombardia e in Piemonte, non sono una persona violenta, né voglio inneggiarla”.
In difesa del preside è intervenuto Mario Russo, rappresentati degli studenti dell’istituto dichiarando che: “Ci insegna la cultura dell’antimafia con gesti concreti. La foto è stato un gioco strumentalizzato”.