La bambina non era stata vaccinata perchè la madre aveva voluto seguire il consiglio della pediatra che aveva detto di non vaccinare la piccola contro la meningite perchè era una malattia rara che colpiva pochissimi bambini.
Il dolore più forte che la vita può dare per un genitore è la perdita di un figlio. Ancora più forte è il dolore se a causare la morte è un errore commesso proprio da uno dei due genitori. Una lettera molto commovente di una mamma è stata resa nota da un dottore. La mamma si chiama Antonella ed ha deciso di confidare il suo dramma ad un medico.
La madre è disperata per aver perso una figlia, solo per aver cercato di seguire un consiglio, da una persona ritenuta competente, di non vaccinarla.
Antonella si è affidata a Facebook per raccontare la storia della sua piccola Azzurra che il 20 marzo del 2014 volò in cielo.
Antonella racconta che la sua piccola Azzurra mori per una meningite. La vita della piccola poteva essere salvata se fosse stata vaccinata.
La povera donna racconta di aver chiesto il consiglio alla pediatra sulla possibilità o meno di vaccinare la sua piccola. La risposta della pediatra fu che la meningite era una malattia molto rara e che la vaccinazione poteva anche non essere fatta.
Antonella racconta che: “La pediatra mi aveva detto che era rara e che se mia figlia non avesse frequentato il nido potevo non farlo…ora non ho più la mia bimba e sono continuamente tormentata dai sensi di colpa“.
Il consiglio della pediatra non si sa se fu motivato da ragioni ancora sconosciute, però, è un dato inconfutabile che il vaccino anti meningite avrebbe potuto salvare la vita della piccola Azzurra.
Antonella ha detto sul suo post su Facebook che: “Mi sento l’assassina di mia figlia, perché da giovane mamma mi sono fidata del parere della pediatra.”
Un medico che ha ascoltato le dichiarazioni di Antonella ha voluto ringraziarla per la sua forza di testimoniare la perdita della sua piccola. Il medico, inoltre, spiega che “non vaccinando nostro figlio senza motivo non mettiamo a rischio solo lui, ma anche tutti gli altri. Così facendo andiamo anche contro le linee guida della comunità medica mondiale e contro tutte le evidenze scientifiche che esortano alla vaccinazione quando non esistono motivi controindicanti”.
Antonella ha autorizzato il medico ha pubblicare lo straziante messaggio. Il messaggio, si spera possa essere d’aiuto per tutte le mamme che sono indecise se vaccinare o meno i propri figli.
La mancata vaccinazione può comportare tragiche conseguenze come è avvenuto per la povera Antonella che ha perso la sua piccola figlia due anni fa per aver ascoltato un consiglio sbagliato.
Il medico, che ha ascoltato la dura testimonianza di Antonella, ha voluto specificare che: “Contro il meningococco di tipo C esiste un vaccino che non solo è sicuro e in grado di fornire un’ottima protezione, ma che è in grado di indurre una efficace immunità di gregge in grado di ridurre notevolmente la circolazione nella comunità di questo terribile batterio che causa una malattia gravissima, spesso mortale anche quando tempestivamente curata. Se tutti si vaccinassero, sarebbero protetti anche quelli che non sono vaccinati o che hanno perso l’immunità del vaccino. Il risultato delle mancate vaccinazioni sono queste tragedie.”
Per Antonella è difficilissimo riuscire a darsi una spiegazione per come sia potuta succedere una simile tragedia. Secondo il medico, che ha ascoltato lo straziante racconto di Antonella, tutte le madri devono cercare di comprendere quanto sia importante vaccinare i propri figli anche perché le conseguenze possono essere molto tragiche e irreparabili.
Si spera che la testimonianza di Antonella serva a molte mamme a non commettere errori. Il medico consiglia nel campo della medicina di consultare sempre siti autorevoli come quello del ministero della salute oppure sentire il parere di più medici.
Antonella Salimbene ha voluto anche fondare un’associazione che porta il nome di sua figlia “Un bacio ad Azzurra”.
Lo scopo dell’associazione è quello di sensibilizzare più persone possibili sull’importanza di vaccinare i propri figli. La fondazione è molto seguita e grazie alla sua terribile esperienza probabilmente Antonella ha salvato la vita ad altri bambini.
Antonella ha detto che: “Mi piace dire alle mamme e hai papà che ogni somministrazione di vaccino è un bacio che arriva a mia figlia”.
Un dolore atroce ma Antonella ha avuto la forza di andare avanti e di cercare di aiutare il prossimo a non sbagliare più e non avere rimorsi per tutta la vita.