E’ allarme il verde si amplia sulla Terra, la causa del mistero è il Co2
Uno studio svolto con la collaborazione dei satelliti della Nasa ha scoperto che la vegetazione dal 1982 ad oggi è aumentata in un modo anomalo. Gli alberi hanno prodotto molte più foglie rispetto al passato, ricoprendo chilometri e chilometri della superficie del nostro pianeta.
I ricercatori olandesi hanno cercato di comprendere il perchè e sono arrivati ad una conclusione che nessuno immaginava. La crescita del verde è dovuta all’aumento dell’anidride carbonica presente nell’aria.
L’anidride carbonica sta creando nel nostro ecosistema dei grandi disastri ambientali. La Terra negli ultimi anni ha avuto un aumento delle temperature di quasi 3 anni e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Questo inverno è stato il più caldo degli ultimi 20 anni e ci aspetta, secondo le previsioni, una delle estati più torride della storia.
Gli eventi dell’aumento della concentrazione di C02 sulla Terra si stanno manifestando anche nelle vegetazione e nell’habitat degli animali con alcune specie che rischiano l’estinzione.
Un aumento che per molti era fino ad un’ultima ricerca senza un perchè quello della vegetazione sulla Terra. Uno studio però ha rivelato i motivi che hanno provocato un incremento sulla superficie del nostro pianeta della vegetazione.
L’incremento è dovuto alla presenza sempre più alta di anidride carbonica nell’aria. Per la presenza di anidride carbonica nell’aria le piante hanno cercato di difendersi aumentando il numero delle foglie. Questo aumento però secondo gli scienziati è temporaneo.
Philippe Ciais è uno dei ricercatori che hanno portato a termine lo studio che ha scoperto che negli ultimi 30 anni la vegetazione è aumentata sulla Terra.
Lo scienziato ha specificato i motivi di questo incremento della vegetazione sul nostro paese: “Una difesa, però, destinata a non durare nel tempo fino ad annullarsi, poiché richiede grandi quantità di fosforo e di acqua, elementi che iniziano a scarseggiare sulla Terra”.
Philippe Ciais ha anche detto che: “Inoltre i danni causati da un aumento delle emissioni di CO2 superano i benefici – momentanei – apportati: catastrofi naturali, con distruzione della vegetazione, innalzamento dei livelli dei mari, acidificazione delle acque e in molti luoghi siccità, possono mettere a dura prova le risorse vegetali del Pianeta e a lungo termine comportare una riduzione della massa fogliare globale”.
Il verde negli ultimi trent’anni è decisamente aumentato su quasi tutta la Terra. L’aumento del verde non è dipeso da nuove piantumazioni ma da un effetto. che prima di una ricerca svolta da studiosi olandesi. era misterioso.
Secondo lo studio svolto in Olanda il verde è aumentato per difendersi dall’anidride carbonica. Le piante producono più foglie per cercare di smaltire la grande quantità di C02 presente nell’atmosfera. L’inquinamento sta influendo, quindi, anche nella vegetazione con un fenomeno incredibile.
Uno studio che ha utilizzato anche alcuni satelliti della Nasa ha verificato che la nostra Terra è più verde rispetto al passato. Lo studio è stato condotto analizzando i dati dal 1982 al 2009 ed ha verificato che il pianeta ha avuto negli ultimi 30 anni un incremento del verde solo però in alcune zone.
I risultati della interessante ricerca sono stati pubblicati lo scorso 25 aprile sulla prestigiosa rivista Nature Climate Change.
Lo studio ha stabilito che la superfice delle piante e del verde copre una estensione rispetto al passato di 36 milioni di chilometri quadri.
Gli scienziati hanno individuato che l’estensione del verde è cresciuta, però, solo in alcune zone della Terra in particolare in Europa, Africa Centrale, in una parte dell’Asia e in Amazzonia.
I ricercatori hanno studiato quali sono stati i motivi che hanno provocato questa crescita del verde presente sulla Terra.
Secondo quanto studiato dai ricercatori, il fenomeno della crescita del verde è causato per il 70% dall’incremento della concentrazione di anidride carbonica presente nell’aria, per il 9% dalla concentrazione sempre nell’aria di azoto e per l’8% dai cambiamenti del clima che si sono verificati negli ultimi anni. L’ultimo 4% è stato attribuito al cambiamento della morfologia del suolo.
Le piante sono aumentate per difendersi dall’anidride carbonica. Ogni albero delle zone esaminate ha prodotto più foglie per fare in modo di assorbire meglio l’anidride carbonica.
Secondo i ricercatori questo aumento del verde è solo temporaneo perché per continuare nella sua crescita la vegetazione ha bisogno di fosforo e di acqua che non sono presenti in grandi quantità sulla Terra.
Gavin Foster, lo studioso che ha portato a termine la ricerca con l’aiuto di numerosi collaboratori e degli scienziati della Nasa ha così commentato i risultati dello studio: “La sensibilità del clima alla CO2, che ha portato al riscaldamento nell’Eocene è simile a quella prevista dall’IPCC (Intergovernamental Panel on Climate Change) per il nostro futuro”.