Albano parla dell’incendio alla sua casa natale, uno sfregio doloroso
Albano Carrisi è rimasto molto traumatizzato dalla notizia dell’incendio doloso che è avvenuto a Cellino San Marco nell’abitazione dove è nato.
In questi giorni Albano è lontano dalla sua terra e dal suo ritrovo di Cellino San Marco. Il cantante è a Torino per la presentazione di un suo concerto che si svolgerà al Tetro Alfieri il prossimo 12 maggio. Albano è stato avvisato dell’incendio da un suo dipendente ed ha così commentato l’accaduto: “Uno sfregio doloroso. Non per i danni, che sono minimi, ma per la ferita morale. L’episodio mi ha segnato, porto sul cuore un bagaglio di amarezza”.
Albano spiega il valore affettivo che ha per lui quella piccola casa a Cellino San Marco: “Sono due stanze, il lascito di mio padre. La casa dove sono nato e cresciuto, dove porto i miei figli a vedere come vivevo”.
Il cantante pugliese è venuto a conoscenza dell’incendio doloso alle 7,00 di ieri mattina ed ha detto che ad avvisarlo è stato un suo dipendente.
Albano ha anche detto che vorrebbe sapere il perché del gesto: “Invito a quel signore a farmi capire cosa è successo, se ho sbagliato io nei suoi confronti”.
Poi il famoso cantante ha rivelato come è venuto a conoscenza dell’incendio: “Mi ha chiamato un dipendente della mia azienda. Ora della cosa si sta occupando mio fratello Franco. Sono molto amareggiato. A Cellino ho dato lavoro a tanti. E portato i proventi del mio lavoro. Che non sono poca cosa”.
Sull’evento doloso stanno indagando in queste ore le forze dell’ordine di Cellino San Marco che hanno trovato tracce di liquido infiammabile nelle vicinanze del portone d’ingresso della casa di Albano. Gli investigatori hanno sentito alcuni testimoni che abitano nelle vicinanze della casa del famoso cantante pugliese.
Gli investigatori hanno riferito che nei pressi del piccolo appartamento non ci sono telecamere e che il colpevole dell’incendio sapeva di creare un grande danno morale al cantante pugliese.