Due uomini che si presume appartengono al clan dei Strisciuglio sono stati arrestati nelle prime ore di oggi dagli uomini della guardia di finanza di Bari.
Il reato contestato ai due uomini è di detenzione di armi da guerra. I due arrestati sono Gaetano Capodiferro di 33 anni e Vito Romito di 30 anni.
Gli inquirenti ritengono che i due affiliati al clan dei Strisciuglio siano stati gli autori della sparatoria avvenuta lo scorso 9 gennaio a Bari al quartiere San Paolo.
Il 9 gennaio al San Paolo furono esplosi diversi colpi d’arma da fuoco, che per fortuna, non colpirono nessuno.
La procura di Bari ha reso noti i motivi dell’arresto dei due affiliati al clan Strisciuglio: “I due indagati, in concorso tra loro, hanno esploso tali colpi di arma da fuoco, con modalità plateali, al fine di incutere pubblico timore, lanciando in tal modo un messaggio intimidatorio”.
Gli uomini delle forze dell’ordine, dopo 10 giorni dalla sparatoria, perquisirono un appartamento dove ritrovarono un mitragliatore.
Il mitragliatore sequestrato, in seguito a perizie balistiche, è risultato essere quello usato per la sparatoria in Via Troccoli a San Paolo e che si sospetta sia stato utilizzato o da Gaetano Capodifero o da Vito Romito.