Ieri al “Meazza” è iniziato il primo tour femminile negli stadi italiani: un concerto contro la violenza sulle donne. E’ così che è partito lo show della strepitosa Laura Pausini, che a San Siro, prevede due serate. Prima di iniziare ha dichiarato di voler cantare con tutta la passione possibile e dedicando un momento di riflessione ai tragici fatti di cronaca ha detto : “Questo concerto è contro la violenza sulle donne“. Poi l’artista ha spiegato come si prepara per affrontare un’ esibizione negli stadi, che lei ritiene essere una missione : “Lo stadio per assurdo mi fa usare un volume ancora maggiore e per questo ogni giorno faccio silenzio vocale assoluto fino alle 20 e poi inizio il riscaldamento vocale e sono pronta per la serata”, ha dichiarato Laura Pausini. I fan sono arrivati numerosi, code lunghissime agli ingressi, sostenitori accampati come di consueto fuori dallo stadio. Gli organizzatori stimano circa 100 mila presenze nel doppio appuntamento milanese. Prossimamente si potrà rivedere il concerto della Pausini, su Canale 5 che ne ha acquistato i diritti.
Laura Pausini è stata molto polemica con un giornalista che il giorno prima aveva scritto che al suo concerto non doveva esserci una grande affluenza: “Subito una polemica, nei confronti di quello str… che ha scritto che stasera non c’era nessuno”
L’artista calcò il palco di questo stadio, ben 9 anni fa e ha affermato che oggi forse, le fa più paura di ieri .
Le canzoni sono molte, ben 45 per circa due ore e mezzo di spettacolo. Le prossime tappe allo Stadio Olimpico di Roma ( 11 giugno) e a Bari allo Stadio della Vittoria ( 18 giugno) dove Laura Pausini sarà affiancata da Biagio Antonacci e da Giuliano Sangiorgi.