Sembra che il Governo Renzi possa finalmente nascere, anche se le ultime notizie, parlano di un accordo di programma ancora non del tutto siglato, tra il nuovo Presidente e il nuovo centrodestra il partito di Angelino Alfano.
Il governo sarà formato da nove partiti e già sabato Renzi ha intenzione di presentare la lista dei nuovi ministri e per lunedì prossimo è già calendarizzata la fiducia al Senato del nuovo esecutivo.
Molti però sono i malumori per la nascita di questo esecutivo anche nel Partito Democratico e ieri Giuseppe Civati, che è stato avversario di Renzi alle primarie per la segreteria del Pd, ha dichiarato che riunirà i parlamentari vicini alle sue idee per decidere se votare la fiducia o meno del nuovo esecutivo.
In questa polveriera che potrebbe esplodere da un momento all’altro un dato inconfutabile e certo è il 25 maggio giorno delle elezioni europee quando i cittadini potranno già giudicare con il proprio voto il governo Renzi.
I sondaggi al momento danno un Partito Democratico nettamente in testa con più del 33% delle intenzioni di voto ma in due mesi questa percentuale può ancora lievitare come può diminuire drasticamente.
Tutto è ormai nelle mani di Matteo Renzi che mettendosi in gioco in prima persona si sottoporrà al giudizio insindacabile del popolo italiano.
Sale a sorpresa il Movimento Cinque Stelle che si riprende il posto di secondo partito in Italia con il 25% delle intenzioni di voto.
Silvio Berlusconi con Forza Italia resta stabile al 23% dei sondaggi ma anche recentemente ha dichiarato di essere pronto ad iniziare la campagna elettorale non solo per le europee anche per le politiche che secondo il cavaliere si terranno massimo fra un anno.
Il Nuovo centrodestra di Alfano dopo l’exploit iniziale perde il 2% dei consensi e si attesta al 5%.
Lega Nord ottiene il 4,7% delle intenzioni di voto sparisce quasi completamente Scelta Civica che ottiene il 3% delle intenzioni di voto.