Ecobonus 2013: sgravi ristrutturazioni case, condomini, mobili, infissi
Solo pochi mesi dall’insediamento, ed il nuovo governo Letta, già mostra la volontà di agevolare i contribuenti con l’introduzione di iniziative interessanti ed assolutamente vantaggiose a favore dei cittadini.
Ieri, 5 giugno 2013, infatti, è entrato in vigore il tanto atteso decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013 sugli “ecobonus”, già approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei Ministri e pubblicato appunto ieri, sulla Gazzetta Ufficiale.
Mentre, nel testo reso pubblico o lo scorso 31 Maggio dal Consiglio dei Minsitri, veniva indicata la proroga dal 1 luglio 2013 al 31 dicembre 2013, secondo il testo del decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ieri 5 giugno, invece, la nuova detrazione del 65% entra in vigore già da oggi, 6 giugno 2013.
Quindi grande soddisfazione per chi abbia già cominciato i lavori, che potrà quindi fruire delle nuove agevolazioni.
Sostanzialmente, due le novità importanti introdotte dal decreto; innanzitutto l’aumento della detrazione che è stata innalzata al 65% con grandi vantaggi quindi per i beneficiari, ed in secondo luogo la proroga del beneficio che aveva scadenza 31 maggio, dal 1 luglio al 31 dicembre 2013.
Per quanto riguarda poi, lavori piu’ imponenti che richiedono un maggior impiego di lavoro, come ad esempio lavori relativi ad edifici condominiali o che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, in questo caso la detrazione è aumentata dal 55% al 65%, e la proroga è estesa per un arco temporale maggiore e cioè, dal 1 luglio 2013 al giugno 2014.
Il bonus è stato confermato nella misura del 50% fino a una spesa di 96 mila euro; il limite di 96 mila euro è annuale ed ha valore per ogni singola abitazione. La nuova detrazione sarà corrisposta in dieci anni mediante rate annuali sempre dello stesso importo.
Per poter beneficiare dell’agevolazione, vi è una condizione imprescindibile che consiste nella tracciabilità dei pagamenti; tutti i pagamenti infatti dovranno essere effetuati solo trmaite bonifico bancario o bonifico postale e dovranno indicare chiaramente , la causale del versamento, i dati di chi effettua il bonifico, i dati del beneficiario, compresa anche la partita iva di quest’ultimo.
Ma vediamo adesso nello specifico quali sono i lavori e cosa può essere acquistato secondo il regime della nuova detrazione :
- i lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria , restauro e risanamento, ristrutturazione edilizia e urbanistica;
- i lavori necessari a seguito di un evento sismico;
- la costruzione di un garage o l’installazione e/o l’ acquisto di impianti di domotica;
- la costruzione di strutture atte a rimuovere le barriere architettoniche;
- gli impianti di sicurezza e quelli idonei per abbattere l’inquinamento acustico;
- la bonifica degli edifici da sostanze dannose come l’amianto.
La detrazione del 50% per un importo massimo di 10 mila euro, si estende poi all’acquisto di :
- mobili per la ristrutturazione;
- arredo per il bagno;
- mobili, per arredare la cucina;
- finestre e infissi;
- mobili fissi come armadi a muro etc..;
Sono invece esclusi dall’agevolazione, i pannelli solari, già oggetto degli incentivi stanziati per le energie rinnovabili e le caldaie che rientrano invece negli incentivi già disposti per le ristrutturazioni.