Possibile che molto presto ci sia un vaccino in grado di combattere sia il virus Zika che la Dengue. I ricercatori dell’Istituto Pasteur francese e di altri prestigiosi centri di ricerche europei sia inglesi che tedeschi stanno cercando di creare il super vaccino che possa essere efficace sia contro la Zika che contro la Dengue.
Intanto in Italia da inizio del 2016 è boom di contagi con 37 persone che sono state curate dopo aver contratto il virus Zika.
I dirigenti del ministero della Salute hanno diffuso il numero di casi di Zika accertati fino ad oggi in Italia: 37.
A rendere nota la diffusione del virus Zika è stata una relazione denominata “Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes) con particolare riferimento a virus Chikungunya, Dengue e virus Zika”.
Secondo quanto riferito dalla relazione, quando in Brasile si diffuse il virus Zika con tantissimi casi soprattutto nel settentrione del paese in Italia, furono registrati solo 3 casi che sono diventati 5 nel 2014 e poi da inizio del 2016 c’è stato il boom di persone colpite per un totale di 37.
Di queste 37 persone che hanno contratto il virus Zika 12 sono i casi registrati nel Lazio, 8 nella regione Veneto, 5 in Emilia Romagna e in Lombardia, 4 in Piemonte, 2 in Toscana e 1 in provincia di Bolzano.
Registrati anche casi di Chikungunya, 7 da inizio 2016 che sono in diminuzione rispetto al 2015 anno in cui i casi registrati erano stati 19 e del 2014 quanto erano state ricoverate 37 pazienti.
In Italia sono stati curati, da inizio anno, 44 casi di Dengue, nel 2015 erano 108.
Il ministero della salute ha diffuso una circolare nella quale si raccomandano una serie di precauzioni valide soprattutto per le donne in dolce attesa.
Secondo le raccomandazioni diffuse dal ministero della salute, le donne che sono tornate da un viaggio nelle aree ad altissimo rischio di Zika dovrebbero aspettare almeno 3 mesi prima di concepire un figlio.
Inoltre, gli operatori sanitari devono prestare molta attenzione nel periodo dal 1 giugno al 31 ottobre all’identificazione di casi di Zika e predisporre tutte le misure necessarie per evitare la propagazione del virus.
Particolare attenzione devono prestare le regioni e i comuni che devono effettuare controlli per individuare zone nelle quali vi è il nidificarsi di zanzare tigre della specie Aedes.
Sono intanto a lavoro alcuni studiosi francesi per la creazione del super vaccino che permetta di sconfiggere sia la Zika che la Dengue.
I ricercatori francesi hanno affermato che: “Zika e Dengue, spiegano gli autori, appartengono alla stessa famiglia virale (Flavivirus); tutti e due sono virus a Rna prevalentemente trasmessi da zanzare Aedes, e la capsula che li avvolge è composta da proteine simili. Partendo dai risultati che avevano ottenuto in precedenti ricerche, e che avevano permesso di individuare anticorpi capaci di contrastare quattro tipi di virus Dengue, gli studiosi hanno deciso di verificare se questi stessi anticorpi, due in particolare, fossero efficaci anche contro Zika”.