Appello da campo profughi: cercasi donne “facili” per migranti bisognosi di affetto. Alto Adige

Gli immigrati sono uomini come noi, in tutto e per tutto. Perciò non ci dovremmo scandalizzare se navigando su internet è possibile imbattersi in questo tipo di annuncio: “Cercasi donne, possibilmente giovani e di lingua tedesca, per soddisfare le “voglie” dei 44 migranti ospiti al centro d’accoglienza di Vipiteno“. L’invito a soddisfare questa umana esigenza è stato lanciato da un operatore di un centro di accoglienza della Alta Valle Isarco, in Alto Adige.

La notizia che lascia di stucco ha subito attirato l’attenzione della testata locale il “Secolo Trentino” e di alcune tedesche che hanno intervistato l’uomo del singolare appello che risulta il proponente dell’iniziativa.

Secondo A.M. la situazione nel campo profughi sarebbe intollerante: “Gli uomini hanno bisogno di aiuto, non hanno rapporti da almeno 10 mesi. Perché non chiederlo a donne che magari potrebbero essere disposte?”. Ma non finisce qui il grido di appello “umanitario”. Sempre lui, il buon A.M. mette a disposizione nell’annuncio anche il suo numero di telefono e un indirizzo mail per tutte le donne interessate alla proposta. Il “cupido” assicura che risponderà alle interessate dando tutte le informazioni necessarie. Chiede solo una cortesia alle spasimanti, “per favore domande brevi, non dilungatevi troppo”. Le riflessioni sul caso le lasciamo a voi. Di certo al nostro Paese nessuno potrà mai rinfacciare che non è un Paese accogliente.

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Lorenzo Costantino