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Riforma pensioni 2014: ultime notizie esecutivo Renzi su Quota 96 e modifiche Fornero

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Il Governo Renzi ha incassato la fiducia anche dalla Camera dei Deputati ora può iniziare a lavorare.

La marcia che Renzi vuole imprimere all’esecutivo è di esaminare ed far approvare dal parlamento una riforma al mese  partendo dalla più attesa quella del lavoro.

Molta attenzione Renzi ed il suo esecutivo porrà sulla scuola che sarà il fulcro del rilancio del paese secondo l’ex sindaco di Firenze.

Si darà la precedenza alla ristrutturazione degli edifici scolastici, che secondo gli ultimi dati per l’80% non sono a norma, si darà l’importanza che merita alla classe dei docenti presenti in Italia molte volte sottovalutata.

In questa ottica ieri sono arrivate peri i quota 96,  che per un errore nella formulazione dei requisiti pensionistici della riforma Fornero si sono ritrovati da un giorno all’altro senza pensione, parole molto incoraggianti dal Presidente della Commissione bilancio della Camera Francesco Boccia.

Il deputato Pd ieri ha dichiarato che la commissione da lui presieduta ha espresso il suo parere favorevole alla proposta di legge degli Onorevoli Ghizzoni e Marzana con la quale si chiede il ripristino dei requisiti pensionistici per il comparto scuola esistenti prima della approvazione della riforma Fornero.

Ora la decisione sulla proposta Ghizzoni-Marzana passa al governo Renzi che dovrà trovare le risorse economiche necessarie affinché si possa tramutare in esecutivo il disegno legge delle due parlamentari.

I prossimi giorni saranno decisivi anche per la salvaguardia degli esodati un altro problema lasciato in eredità dalla riforma Fornero che in piccola parte è stato risolto dall’esecutivo Letta ma che trova ancora quasi centoventimila lavoratori che si trovano senza lavoro e senza l’assegno pensionistico.