Quando le regole di buon vicinato vanno a farsi benedire, si salvi chi può! E’ il caso di due signore di Trani, vicine di casa, che questo pomeriggio hanno perso la testa per un motivo futile. Il pomo della discordia il mite cagnolino di una delle due donne reo di aver il vizietto di far la pipì sempre nel giardino di pertinenza condominiale che è adiacente alla proprietà dell’altra vicina. Dopo aver sopportato per mesi o forse anni la cattiva abitudine del cagnolino questo pomeriggio, intorno alle 16.30, la vicina stanca dell’ennesima pipì fuori posto ha letteralmente perso la pazienza iniziando ad inveire all’indirizzo della proprietaria del cane. La “guerra di vicinato” ha iniziato a montare prima con un crescendo di tensione e di astio verbale per poi passare ai fatti. La discussione accesa è culminata nel darsele di santa ragione, tanto che una delle due ha addirittura dato una martellata, per fortuna non troppo violenta, al braccio dell’altra donna.
Per fortuna a sedare la violenta lite tra le due vicine è intervenuto in tempo il marito della signora aggredita con il martello che ha portato via sua moglie al Pronto Soccorso per sottoporla alle cure del caso. I medici non le hanno riscontrato particolari traumi al braccio a parte alcune escoriazioni superficiali. La brutta lite di vicinato si è conclusa con la denuncia della vittima nei confronti della vicina dal martello facile.