Non ci sarà il tanto temuto blocco traffico nella capitale per la prossima domenica del 2 marzo 2014.
Dopo l’animato scontro tra Matteo Renzi, nuovo Presidente del Consiglio e Ignazio Marino, sindaco di Roma, per la mancata approvazione del salva Roma, sembra che in casa Pd sia tornato il sereno, perchè finalmente il tanto atteso si sul decreto dovrebbe arrivare, il condizionale è d’obbligo dopo i tanti stop, dal consiglio dei Ministri convocato per oggi.
Il sindaco della capitale aveva più volte minacciato che a causa del mancato arrivo dei 500 milioni nelle casse comunali con il decreto salva Roma avrebbe di fatto bloccato la città per domenica.
Sarebbe stato un blocco del traffico non solo per i mezzi privati ma anche per i veicoli pubblici come tram, bus e metro e per i romani si prevedeva una domenica di inferno.
Ignazio Marino aveva anche detto che con il mancato arrivo di denaro fresco nelle casse dissestate del comune di Roma per il mese di marzo non si sarebbe potuto far fronte al pagamento dello stipendio dei circa 25 mila dipendenti comunali, si sarebbero dovuti bloccare i mezzi pubblici per mancanza di soldi per acquistare il carburante, bisognava bloccare la raccolta dei rifiuti ed anche l’organizzazione per la santificazione dei due papi ne avrebbe risentito del mancato arrivo del denaro dallo stato.
In pratica Roma già dalla prossima settimana sarebbe stata completamente bloccata e tutti i servizi pubblici sarebbero stati stoppati dal sindaco di Roma per mancanza di liquidità.
Entro 24 ore con il decreto “Salva Roma” sarà approvato è questa la promessa di stamane di Matteo Renzi e così presto il sindaco di Roma potrà ritornare ad avere denaro liquido nelle casse comunali per far fronte alle spese correnti.
