Bari, guerra alle blatte. Decaro obbliga l’AQP a provvedere con urgenza. Multe da 500euro a chi non adempie alle disposizioni
Con lo scoppiare del caldo in città esplode l’invasione di blatte. L’intervento di deblatizzazione eseguito per tempo anche quest’anno dall’Amiu non basta. Occorre fare di più. Ed ecco che il sindaco di Bari, Antonio Decaro ha firmato stamane un’ordinanza con cui si ordina all’AQP in qualità di soggetto gestore della fognatura cittadina, di provvedere con urgenza agli interventi di deblatizzazione sulla rete fognaria competente, almeno 5 volte l’anno, di cui 3 nel periodo estivo e 2 interventi, cosiddetti “di mantenimento”, nel lasso di tempo che va dal 15 ottobre al 15 aprile.
Sarà fondamentale la collaborazione degli amministratori di condominio e dei proprietari dei singoli fabbricati che sono obbligati a trasmettere all’indirizzo noblatta@comune.bari.it, attivato dal Comune di Bari, la certificazione attestante l’avvenuta deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali nonché delle griglie di raccolta delle acque attinenti alle parti comuni di pertinenza dei singoli condominii, rilasciata da ditta specializzata nel settore.
Ecco il programma di azione illustrato da Decaro: “Già dal 2014 abbiamo avviato un focus sul fenomeno delle blatte, supportando anche con studi scientifici la programmazione degli interventi, per quanto riguarda la tempistica, i prodotti utilizzati e prevedendo un margine di interventi strordinari. Contemporaneamente abbiamo chiesto all’AQP di provvedere alle operazioni di deblattizzazione sulla rete di sua competenza, agli amministratori e dei condomini e ai proprietari degli immobili di fare la loro parte osservando un’ordinanza in vigore precedentemente e sanificando le tubature interne. Ad oggi però, ci rendiamo conto che, seppur il fenomeno si sia notevolmente ridotto, e visti gli sforzi di Amiu e i nostri continui richiami è evidente che, rischiamo di non controllare il fenomeno perché gli altri soggetti coinvolti in questo lavoro non adempiono ai loro doveri. In questi mesi l’AMIU è intervenuta su tutte le segnalazione dei cittadini, rendendoci conto nella maggioranza dei casi non si trattava di diti di competenza propria. Per questo ho deciso di firmare l’ordinanza con cui chiediamo a tutti di fare la loro parte: all’AQP di intervenire almeno 5 volte l’anno e agli amministratori dei singoli condomini di inviare alla mail attivata, il certificato dell’intervento realizzato con la documentazione dell’azienda incaricata. Non ci basta più l’ispezione saltuaria della Polizia municipale e della ASL, che invece da oggi saranno impegnate alla vigilanza puntuale dell’osservanza di questa ordinanza. I controlli infatti, saranno attivati in maniera scientifica, incrociando le segnalazioni dei cittadini rispetto alla zona di riferimento con la competenza della rete fognaria e i certificati dei condomìni pervenuti”.
“Dal 1 maggio ad oggi – aggiunge Pietro Petruzzelli -, nei tre mesi considerati più critici, l’Amiu ha effettuato 1800 interventi secondo programma, evaso 464 segnalazioni telefoniche, 120 richieste dei cittadini sui canali social e circa 100 inoltrate tramite il sito web aziendale relative a interventi straordinari di deblattizzazione, per un totale di circa 2400 interventi su tutto il territorio cittadino. È ovvio che questi interventi sono inutili se la gran parte della rete fognaria non viene sanificata perché di competenza dell’AQP. Ed è giusto che tutti rispondano ai cittadini, soprattutto sul fronte igienico – sanitario, compresi gli amministratori di condominio che sono obbligati a prevedere l’intervento sulle tubazioni interne, per assicurare la totale prevenzione del fenomeno nelle abitazioni”. L’inosservanza delle disposizioni contenute nella presente ordinanza è comminata con una sanzione amministrativa pecuniaria di 500 euro.