Luca Barbareschi ha rilasciato alcune dichiarazioni clamorose durante una lunga intervista al giornale il Fatto Quotidiano.
Il famoso attore ha voluto raccontare i suoi anni ’70 passati a New York: “Grandi divertimenti ed eccessi. La droga l’avevo incontrata prima. A Milano girava di tutto. Lsd, mescalina, cocaina, fumo. E noi tutti, come idioti, a drogarci pensando di essere eversivi. L’eroina te la regalavano”.
Luca Barbareschi ha anche parlato della sua ultima pellicola ‘Something Good’, che poi è stata scartata: “Avrebbe dovuto essere a Venezia, ma venne rifiutato. La lettera protocollata di Barbera (direttore artistico della mostra, ndr) su carta intestata dalla Biennale la conservo ancora: Il tuo film è rimasto in una short list di film preferiti… Poi scelte drastiche si sono imposte e non facili. Alzai il telefono e chiamai Barbera: Portatore sano di forfora – urlai -, quando ti facevi le seghe a Torino, io facevo l’amore con Naomi Campbell, pippavo con Lou Reed a Kansas City, aravo il il mondo e guadagnavo miliardi, hai capito? Non voglio essere amico tuo”.