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Bari sequestro record, dichiarava 3.000,00 annui ma era il leader nel commercio e distribuzione di bevande a Bari e provincia

Carabinieri Rovereto, in Trentino

 

Cosimo Naviglio, 62 anni di Bari aveva accumulato un patrimonio immobiliare e non, da record ma per il fisco viveva con 3.000, euro all’anno.

I carabinieri del Comando provinciale di Bari dopo un’indagine che è partita agli inizi del 2016 hanno accertato che l’uomo riusciva a investire tutti i suoi guadagni acquistando immobili ma anche investendo in società .

E così a Naviglio dono stati sequestrati beni per 5 milioni di euro.

I carabinieri hanno scoperto che Naviglio “già riconosciuto responsabile di traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di grossi quantitativi di cocaina tra l’Italia e i Balcani”, avrebbe provveduto a “ripulire i guadagni illeciti, investendoli nell’acquisto di una lussuosa villa di 150 mq e nella successiva costituzione di due società di capitali che fatturano circa 2 mln di euro l’anno e, per questo, leader nel commercio e distribuzione all’ingrosso di bevande in Bari e provincia”.

 

Il Tribunale di Bari gli ha sequestrato due società, una  villa, 6 autovetture