La chiamavano buona scuola. Forse lo sarà, ma per ora sta dando solo incertezze e scoramento. Sembra di essere tornati indietro di oltre un sessantennio quando le brave maestrine dalla penna rossa venivano mandate a insegnare a centinaia di chilometri da casa. Ebbene, questa realtà è ritornata a essere quanto mai attuale, e non deve sorprendere che il copro docenti sia sul piede di guerra. Perché davvero non ha senso spedire insegnanti di Bari a Rho e insegnanti di Bergamo a Lecce, a meno che non vi siano davvero motivi particolari, ma a parità di qualifiche, questi scambi, sono quanto meno di dubbia comprensione.
E così anche i prof baresi hanno preso parte alla manifestazione del movimento “Nastrini rossi”. Si affretta il Governo a informare che i trasferimenti avranno solo modalità provvisoria, ma come lo si può spiegare a un bambino di uno o due anni che la mamma deve andare via per lavoro e che potrà vederla solo poche volte al mese? Perché il problema è soprattutto per le donne, ancora una volta penalizzate in ambito lavorativo da una natura che le vuole madri, ma che non debbano mai rinunciare al lavoro.
Del resto rinunciare a un’offerta di lavoro oggi sarebbe sconsiderato, quando una buona parte della popolazione cerca disperatamente di trovarne uno. Eppure per questi insegnanti si prospettano dei tempi duri. Per molti si tratta davvero di scegliere tra famiglia e lavoro perché magari hanno parenti disabili a cui badare o genitori anziani. Insomma, questo è un colpo che mette a dura prova la stabilità lavorativa di questi docenti. Ma cosa può fare chi dovesse rinunciare? Certo stare a casa senza altre alternative, quando le condizioni economiche non sono proprio rosee non è sicuramente una scelta plausibile.
Si possono però valutare quei lavori online che danno la possibilità di guadagnare qualcosa, stando tranquillamente a casa, come per esempio valutando piattaforme trading Migliorocontocorrente.org e imparando a fare trading online, cosa che per molti si è rivelata una vera alternativa valida che, se non fa certo diventare ricchi, può comunque garantire un minimo di guadagno.
Al di la delle possibilità però, o meglio, dei piani B, si auspica che questa situazione grottesca venga risolta e che si ritorni ai giorni nostri, lasciando gli insegnanti del libro Cuore al loro tempo.