Hanno provocato tanto rumore le foto hot rubate dallo smartphone di Diletta Leotta e poi pubblicate sui social.
La Leotta ha presentato denuncia chiedendo il rispetto della sua privacy. Non è del tutto d’accordo Mughini che in una lunga intervista ha dichiarato durante la trasmissione La Zanzara su Radio 24 che: “Con quelle foto si apre una carriera e aumenta il cachet. Della Leotta si ricordano solo foto in bikini e tacco, non capisco la tragedia”.
Diletta Leotta ha avuto tantissimi messaggi di solidarietà sia dai suoi fan che da tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo.
Mughini però sempre alla trasmissione radiofonica La Zanzara ha rincarato la dose pronunciando che:“So che fa la giornalista, ma non la conosco come tale. La conosco come magnifica ragazza, non ha un curriculum professionale strabiliante. E’ ricordata per alcune foto, il bikini, il tacco. E’ conosciuta per le sue curve, unicamente per quello. Ho visto su Internet centinaia di foto della signorina Leotta in pose accattivanti. Non mi pare esperta di contropiede e cose del genere. Ma quale tragedia, c’è una carriera che si apre, aumentano notorietà e il cachet. La Leotta è nota unicamente per altri motivi, mi sembra che di botox ce ne sia moltissimo. Dicono che in queste immagini si vedano le sue tette, ma cosa cambia? Figuriamoci, Non sono foto in cui stava facendo un , non mi sembrano molto diverse dalle altre che abbiamo già visto”.
Il famoso giornalista sportivo conclude la sua intervista affermando che:“Più tiri fuori le tette, più aspiri a diventare un senatore a vita. Non è una cosa diversa dal repertorio di cui è celebre. Queste foto non interrompono una carriera accademica, la carriera di una studiosa. Arricchiscono la scenografia di una ragazza perennemente in mostra, non c’è foto in cui il suo corpo non modellasse gli abiti che indossa. Beata lei. Ma se stai a un gioco stacci. E poi non capisco la differenza tra foto a seno e altre foto che abbiamo già visto della Leotta”.