Il lavoro delle Corti d’Appello prosegue con lentezza, anche se ormai si tratterebbe di aspettare ancora qualche giorno per conoscere gli esiti dell’esame di avvocato.
Le prime Corti d’Appello ad avere pubblicato l’elenco degli idonei ammessi agli orali sono quelle di Salerno, di Brescia, di Trento, di Campobasso, di Ancona e di Perugia. Pochi gli ammessi agli orali, rispetto al numero dei partecipanti.
Si lamenta, anche quest’anno, la mancanza o, in alcuni casi, l’eccesso di controlli all’ ingresso e nel corso delle prove dei candidati delle varie sedi e si lamenta soprattutto la scarsa meritocrazia, con il conseguente peso delle raccomandazioni per il superamento delle prove scritte, oltre alla superficialità nella correzione degli elaborati .
Le commissioni giudicatrici che hanno già pubblicato gli esiti dell’esame d’avvocato 2012/2013, ufficializzando i risultati, hanno anche provveduto a sorteggiare la lettera per individuare i candidati che sosterranno per primi l’esame orale.
I più fortunati avranno circa tre mesi per prepararsi agli orali, permettendosi forse anche qualche giorno in vacanza, diversamente da chi deciderà di sostenere l’esame durante il pre-appello di luglio.
Per quanto riguarda le modalità di svolgimento dell’esame orale di avvocato, ricordiamo che consiste in una breve discussione e analisi delle prove scritte dinanzi alla commissione esaminatrice, seguito dalla discussione di questioni brevi su cinque discipline specifiche, di cui una di queste dovrà essere necessariamente di diritto processuale e le restanti 4, dovranno essere scelte a discrezione del candidato tra: il diritto costituzionale, il diritto civile, il diritto commerciale, il diritto del lavoro, il diritto penale, il diritto amministrativo, il diritto tributario, il diritto processuale civile, il diritto processuale penale, il diritto internazionale privato, il diritto ecclesiastico, il diritto comunitario.
Il candidato dovrà, inoltre, dimostrare alla commissione esaminatrice di conoscere ” l’ordinamento forense” e cioè l’insieme dei diritti e dei doveri di un avvocato.
Tra poche ore l’attesa di tanti giovani aspiranti avvocati sarà finita; il lavoro di correzione e pubblicazione sui siti istituzionali dei risultati dell’esame avvocato 2012/2013 è ormai giunto quasi al termine, tra l’ansia e la trepidazione dei tanti partecipanti che, con fiducia e passione, hanno affrontato la prova scritta e che ora sperano di vedere nelle liste, che verranno diffuse a breve, il proprio nome e la propria data di nascita tra gli ammessi agli orali.
Sono tante le persone che quest’anno hanno sostenuto l’esame per la prima volta, ma tanti anche quelli che hanno ripetuto per l’ennesima volta questo esame complesso, che ogni anno, per le modalità di correzione degli elaborati, vede pochi idonei rispetto al numero dei partecipanti.
Anche quest’anno, infatti, le percentuali degli aspiranti avvocati idonei pare siano basse, così come, ormai da anni, anche la fiducia e le attese di quanti partecipano a questo temuto esame di stato.
Sempre più numerosi sono, poi, i giovani che ogni anno sostengono l’esame all’estero, nella speranza di riuscire a conseguire l’agognato titolo, a dimostrazione del fatto che in Italia superare l’esame per diventare avvocato è diventato sempre più difficile.