Dario Volpe si era trasferito da Mesagne con tutta la famiglia a Milano per poter lavorare. Sabato scorso come ogni mattina l’uomo si stava recando a lavoro con la sua moto quanto, per cause ancora da accertare, il suo corpo è finito sotto un suv.
Sul posto sono intervenuti subito i medici del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo di soli 42 anni.
Dario Volpe lascia la moglie e un figlio ancora adolescente.
E’ stato proprio il figlio che ha voluto ricordare “il suo eroe” con un lungo messaggio su Facebook.
“Ciao papà, questo è solo un arrivederci non un addio. Non sarai più qui con me fisicamente, ma tranquillo ti porterò per sempre dentro di me. Doveva essere un giorno come gli altri, e purtroppo non è stato così, sei andato via. Non dimenticherò mai ogni singolo momento passato con te, ogni tuo bacio abbraccio parola carezza, non dimenticherò mai niente di noi. Mi hai insegnato che la vita legna, ma oggi mi ha dato una bastonata che non dimenticherò mai. Mi hai insegnato a farmi forza e sarà quello che farò. Ma sai, fa ancora più male non vederti tornare a casa da noi, da me, dalla mamma da duncan. Papà il nome che ti ho attribuito per 15 anni, eroe, il mio eroe, il nome che ti darò per tutta la vita. Un giorno mi vedrai al top, vedrai i miei sogni realizzarsi da lassù, ogni cosa che farò sarà dedicata a te. Dalla cosa più insignificante a quella più di successo. Mi hai dimostrato chi è un uomo, e tranquillo, prima o poi proverò a diventare un uomo come te. Avrei tremila cose da dirti. Ma la più importante è che TI AMO PAPÀ. Non sono figlio di papà, ma sono figlio di un papà magnifico. A presto papi”.