Intervento al seno postato integralmente su Facebook e la paziente in diretta ringrazia l’equipe medica
Un’equipe medica ha filmato un intervento al seno integralmente e poi lo ha postato su facebook.
La paziente, a cui era stata somministrata solo un’anestesia locale, era perfettamente lucida e consapevole tanto da voler commentare quanto stava accadendo.
E così la paziente ha dichiarato: «Sto benissimo. Tutto ok. Un’equipe medica al top e il dottore… che dire, non ci sono parole».
Il filmato è per uno stomaco “forte” perché nulla è lasciato all’immaginazione, seguito e ripreso passo dopo passo.
La telecamera che riprende solo le mani del chirurgo mostra senza sconti tutte le fasi dell’intervento e le voci dei medici dell’equipe che stanno operando.
Ad un certo punto il chirurgo mostra la protesi che sta per inserire nel seno della sua paziente e dice: «Ecco la protesi della nostra amica». .
La paziente è felicissima di quanto le sta per accadere perchè, evidentemente, il sogno di un seno nuovo fa superare ogni paura dell’intervento.
La donna si è sottoposta contemporaneamente all’intervento di senoplastica additiva e rinoplastica e cioè l’intervento al naso e dice: «Riprendimi bene, sto benissimo»
E poi tocca al chirurgo di così: «Abbiamo realizzato un piccolo sogno abbiamo fatto in contemporanea una mastoplastica additiva, che abbiamo trasmesso prima, e una rinoplastica. E lei ci teneva a dire anche qualche parola».
Il video postato su face book ha avuto tantissimi commenti positivi oltre a 11mila visualizzazioni
Invece, un atro medico, il dottor Silvestro Scotti, che è anche presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, ha dichiarato: «Proprio come medico questo video mi lascia perplesso. Io non l’avrei pubblicato su un social, sul piano morale la mia valutazione non è molto positiva. Al di là di questo, non c’è alcun profilo di illegittimità, se la paziente è contenta e consenziente non ci sono problemi. Del resto oggi farsi pubblicità non è più un tabù. Forse bisogna interrogarsi sul buon gusto di queste immagini. Potrei capire se il video fosse postato in un sistema professionale, ma quest’esposizione su Facebook proprio non la comprendo. Del resto oggi ci si fa pubblicità come si vuole. Dal mio punto di vista starebbe al singolo professionista capire e contenersi. Diciamo, autoregolamentarsi».