Solo tra tre mesi sarebbe uscito un film documentario interamente prodotto da George Michael intitolato “Libertà”. Il film, secondo molti, è un vero e proprio testamento artistico del grandissimo cantante morto a 53 anni il giorno di Natale.
In queste ore i quotidiani del Regno Unito parlano sempre più insistentemente della segreta dipendenza dall’eroina di George Michael.
Il cantante solo l’anno scorso sarebbe stato trasportato d’urgenza in una clinica per un’overdose: “Prendeva eroina, è stato portato più volte in clinica, è un miracolo che abbia vissuto così a lungo”.
Secondo quanto riferito dagli stessi giornali inglesi l’infarto è molto frequente tra gli eroinomani.
L’uomo che ha ritrovato George Michael senza vita nella casa dell’Oxfordshire è stato Fadi Fawaz compagno del noto cantante.
Fadi Fawaz frequentava Michael dal 2011 e si era recato a casa del cantante per trascorrere il Natale: “Dovevamo pranzare assieme per Natale. Sono andato per svegliarlo, ed era morto da poco, era a letto tranquillamente. Ancora non sappiamo cosa sia successo. Ora è tutto finito. Voglio che la gente lo ricordi per come era, una persona magnifica”.