E’ ormai cominciato il conto alla rovescia delle ore che separano gli studenti dall’appuntamento con gli esami di maturità. Questi sono per loro giorni ansiosi e frenetici, alcuni cercano di colmare in pochi giorni lacune in realtà piuttosto gravi da colmare, tutti provano immancabilmente a fare il tototracce, cioè a provare ad indovinare quale sarà l’argomento del compito di Italian
Magari a forza di fare previsioni ci si azzecherà pure e, innegabilmente uno studente in crisi e svogliato potrebbe farne tesoro, ma bisogna ricordare che sempre di previsioni si tratta. E come tali vanno prese con le pinze. In realtà, quello che si sa con certezza, è che il giorno della verità sarà solamente il 19 giugno, data prevista per l’apertura delle buste sigillate.
Una novità rilevante di quest’anno, conseguente alla digitalizzazione della scuola pubblica, è data dalla pubblicazione sul sito del MIUR dell’elenco dei nomi dei commissari di ogni scuola che presiederanno l’esame di Stato.
Dunque come dicevamo ci siamo quasi, tra pochissimo uno degli incubi maggiori di ogni studente avrà modo di dissolversi per sempre o purtroppo di concretizzarsi nella realtà. Quello che è importante sapere è che andare bene durante le prove d’esame conta eccome. I più bravi (e fortunati) che raggiungeranno la votazione di 100 e lode oltre ad avantaggiarsi nel punteggio dei test di ammissione all’università potranno usufruire di un premio in denaro, essere inseriti nell’Albo Nazionale delle Eccellenze, pubblicato sul sito dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa.
Chi dovesse inoltre ottenere il punteggio massimo all’esame di maturità potrà godere di particolari agevolazioni sul pagamento delle tasse universitarie. Alcuni illuminati istituti universitari come La Sapienza e Tor Vergata di Roma, Alma Mater di Bologna e Carlo Bo di Urbino, hanno previsto addirittura l’esonero totale per il primo anno per le matricole più brave, altre invece come la Statale di Milano, l’università Cattaneo di Catanzaro e la Ca’ Foscari di Venezia, giusto per citarne alcune, hanno previsto un esonero parziale.
Appuntamento fissato per il 19 giugno alle 8.30 dunque, quando comincerà la prima prova di Italiano. Il giorno successivo sarà la volta della seconda prova, che sarà diversa a seconda della tipologia di istituto scolastico frequentato. Per concludere, lunedì 2, sarà la volta della prova interdisciplinare che concluderà gli scritti e farà da preludio ai colloqui orali fissati nei giorni successivi. In bocca al lupo a tutti!