Pomeriggio di terrore a Nardò dove in seguito a una lite avvenuta in mattinata, un uomo ha appiccato il fuoco all’interno del negozio di abbigliamento di proprietà del fratello.

E’ accaduto intorno alle 19. L’autore dell’attentato, che era fuggito subito dopo aver avviato l’incendio, si è poi costituito poco più tardi presentandosi alla caserma dei carabinieri.

L’uomo era entrato nel negozio di abbigliamento “Will be”, in via Generale Cantore, con in mano una tanica di benzina, e dopo averla vuotata su alcuni vestiti in esposizione e addosso alla commessa, figlia del proprietario del negozio e quindi sua nipote, aveva appiccato il fuoco, prima di scappare.

Diversi clienti presenti in quel momento nel negozio, alla vista dell’individuo e intuite le sue intenzioni, si sono precipitati all’esterno del negozio, per strada, lanciando l’allarme.

Per fortuna le fiamme hanno avvolto solo alcuni vestiti e la commessa è scampata miracolosamente al fuoco.

Sul posto sono accorsi i Carabinieri, la Polizia, i Vigili del fuoco e il 118.

Non c’è voluto molto a definire l’identità dell’attentatore, oroginario di Galatone, visto che era stato visto e riconosciuto da più testimoni, oltre alla stessa nipote. Così i carabinieri si erano immediatamente messi sulle sue tracce. Ma poco più tardi l’uomo si è presentato spontaneamente in caserma ed è stato fermato.