Una giovane donna texana ha chiuso nell’auto i suoi due figli per «dare loro una lezione», ma i piccoli sono morti, soffocati dal caldo: il tragico episodio, secondo quanto riportato oggi dalla Bbc, sarebbe avvenuto il mese scorso, ma solo ora la donna è stata arrestata ed è in attesa di giudizio.
La tragedia sarebbe avvenuta il 26 maggio vicino al lago Weatherford, pochi chilometri a ovest di Fort Worth, quando la temperatura esterna era di 35,5 gradi, secondo quanto riferito dalla polizia: la 24enne Cynthia Marie Randolph ha ammesso di avere chiuso la portiera dell’auto per «dare una lezione» alla figlia Juliet, di appena 2 anni; causa del caldo, però, la piccola è morta, insieme con il fratellino Cavanaugh, di 16 mesi.
In un primo momento, la Randolph aveva raccontato alla polizia che Juliet si era involontariamente chiusa nell’auto con il fratellino e che quando si è accorta di quello che era successo ha rotto un finestrino della vettura per cercare di salvare i piccoli. In realtà, la giovane aveva trovato i figli a giocare nell’auto poco dopo mezzogiorno e quando la bambina si era rifiutata di scendere aveva deciso di chiuderli dentro. Poi sarebbe rientrata in casa e avrebbe fumato marijuana, addormentandosi per 2-3 ore.
Una volta trovati i corpi senza vita dei figli, la giovane avrebbe rotto il finestrino per mettere in scena la disgrazia.