Non ce l’ha fatta il 14enne di Montalbano colpito da meningite nel gennaio scorso. Il ragazzo è deceduto l’altro ieri sera al Perrino di Brindisi dove era ricoverato. Il giovane era stato ricoverato nel reparto di malattie infettive per sospetta meningite.
I primi esami di laboratorio effettuati avevano escluso la presenza dei microorganismi responsabili delle temutissime meningiti epidemiche, quelle del tipo B e C che nello stesso periodo avevano provocato un assalto al vaccino, dopo i diversi casi di contagio registratisi nello stesso periodo in Toscana, Emilia Romagna e Lombardia.
Secondo l’equipe medica, dopo i primi esami di laboratorio, il giovane aveva contratto una meningite di tipo batterico non diffusiva, causata da un microorganismo diverso da quelli che provocano le infiammazioni fulminanti.
I sanitari completarono il set di esami strumentali e di laboratorio sul liquor, il liquido cefalorachidiano, un fluido corporeo che si trova nel sistema nervoso centrale, del 14enne, per individuare con esattezza l’origine dell’infiammazione che aveva interessato le meningi del ragazzo. Per massima sicurezza, il giovane venne ricoverato in isolamento e sottoposto a una terapia ad ampio spettro che permettesse di contrastare la proliferazione di una vasta gamma di microorganismi, tra i quali anche quelli responsabili delle temutissime meningiti di tipo B e C.