Un ragazzo di 15 anni, affetto a quanto pare da autismo, si è tolto la vita nell’abitazione di Brindisi in cui viveva con la sua famiglia. Il ragazzo è stato trovato privo di vita, ieri, dalla sorella che fino a poco prima era stata con lui.
A quanto emerso dagli accertamenti dei carabinieri l’adolescente stava giocando con la PlayStation quando, per cause ancora da accertare, si è provocato il soffocamento con una cintura.
Aveva sostenuto da poco gli esami di terza media e non sono emersi problemi con i compagni o di altro genere. I carabinieri hanno visionato le chat, senza rilevare nulla di anomalo. E’ stata indetta una raccolta fondi per sostenere la famiglia, che ha problemi economici, per l’organizzazione del funerale.