Ieri sera è accaduto un episodio gravissimo in Puglia e, precisamente a Monte Sant’Angelo dove i carabinieri, mentre facevano il solito giro di perlustrazione hanno visto un ragazzo riverso in una pozza di sangue.
Si sono avvicinati e hanno visto poco più distante un altro ragazzo con una importante ferita sulla gamba.
Il ragazzo ferito alla gamba ha raccontato di essere stato accoltellato, insieme all’amico che versava in condizioni ben peggiori, da una persona che non conoscevano.
I carabinieri hanno seguito tutte le macchie di sangue presenti sull’asfalto e sono arrivati ad un’abitazione lì vicino.
Il proprietario della casa ha detto ai carabinieri: “sono stato io ma sono stato costretto” e ha consegnato l’arma con cui ha ferito i due ventenni, un pugnale di 30 centimetri con una lama di 18 centimetri.
L’uomo è stato portato in caserma e li è emerso cosa era accaduto.
L’uomo affacciatosi al balcone ha visto i due ragazzi e immaginando che volessero fare i loro bisogni per strada proprio giù la sua abitazione ha impugnato il coltello ed è sceso per colpirli.
L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio e lesioni personali dolose gravi.
Un ragazzo ha riportato una ferita giudicata guaribile in 8 giorni , l’altro è ricoverato in prognosi riservata.